Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle classi medie non fascista, di un partito dei non partitici, suo Irrealtà nazionalista, di un profondo irrealismo.
Erano del resto gli ideali e i limiti dell’azionismo, in particolare della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] giacobinismo italiano, e del Risorgimento tradito dalle sue classi dirigenti avverse alla riforma agraria, una bandiera a una ‘microstoria’ del proprio paese di origine; del resto alla storia siciliana aveva dedicato studi e ricerche da Scipione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] . La successiva attività scientifica di De Blasiis si mosse, del resto, sul filo di una ricerca in cui la vasta erudizione era di appartenere le sue principali opere di quel periodo: Classi e Comuni rurali nel Medioevo italiano, pubblicato nel 1907 e ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] , determinata dall'esodo rurale; emersero nuove classi agiate legate ad attività commerciali e artigianali Suanjing shishu). L'attività editoriale della famiglia Mao, come del resto quella più ridotta dei Fan, non sembra fosse volta esclusivamente al ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] provocato una adesione alle posizioni conservatrici delle classi possidenti, oltre a rafforzare il connubio tra anche alla reazionaria La Voce della verità di Modena che, del resto, aveva duramente condannato la sua lettera Aipreti italiani e un ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] ma di fattura attica, è stato trovato qui.
L'unica classe di ceramica che può essere attribuita a T. con ogni sicurezza figurine fittili erano offerte funerarie popolari a T. come nel resto della Beozia. La loro popolarità, tuttavia, variò con i ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Direttorio, dominata dagli ideologues, erano state del resto le traduzioni di Buffon, Millin, Condorcet, compiute politica favorevole ai proprietari e una vantaggiosa per le classi più povere.
Ministro plenipotenziario presso la Repubblica ligure e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Pur continuando a occuparsi di teatro, come fece per il resto della vita, il G. riuscì a ottenere un importante beneficio (1955), pp. 626-668; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l'espulsione dei partiti che afferma[va]no di richiamarsi alle classi lavoratrici" affinché, almeno con questi, fosse possibile ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] rendita (come del resto è necessario, ma non sufficiente) - vorrebbero in realtà subordinare la classe operaia alle scelte maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...