Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ha «per gli storici greci e romani metodo e senso diversi secondo le varie epoche e i varii autori» (S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, 2° vol., t. 1, 19732, p. 359); e, del resto, è comune l’osservazione che molti e diversi furono i tipi di ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] nel prospetto verso la città della Porta di Capua o Porta delle Torri. Il ricorso a forme e a tipologie classiche assume un palese significato politico e strumentale in questo monumento, collocato in corrispondenza del ponte sul Volturno, che segnava ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] nel febbraio 1523 (insieme ad un perduto Isaia posto "sopra la cisterna"): l'inconsueta qualità ed il robusto classicismo di alcune di esse hanno fatto pensare all'intervento di più abili collaboratori, come il fratello Luca Bartolomeo (Gentilini ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] fra i manoscritti della stessa Biblioteca e dedicato a Clemente XII nel 1731 (Il trionfo sul tempo, 2002).
Il nuovo clima classicista affermatosi alla metà del secolo è ben rappresentato dalla grande tela firmata nel 1749 per la chiesa di S. Maria ...
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Progettare oggi
Kengo Kuma
Architettura industriale e architettura agricola
Sono sempre stato molto interessato al rapporto tra architettura e società; più che rapporto si potrebbe definire sguardo, [...] , in cui è la conoscenza matematica a influenzare la disposizione delle pietre, è ciò che in fondo definiamo classicismo. Il fatto poi che il classicismo sia rimasto lo stile che ha dominato in tutto il mondo occidentale fino all’inizio del 20° sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] di piombo tra il 14 e il 21 percento) che non sembra essere mai stata utilizzata nelle fonderie greche di età classica (che lavorano con una lega binaria, rame-stagno), mentre è frequente nelle statue bronzee di età romana. Questo, tuttavia, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] sublime e dello Sturm und Drang, tentando l’impossibile fusione dei nuovi contenuti sentimentali con le tradizionali forme del classicismo.
La contraddizione di fondo, la stessa che in modi diversi è insita nell’opera di un artista come Giambattista ...
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Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] il periodo iniziale adrianeo; l'altra è la testa colossale appartenente alla statua del Traianeo di Pergamo, permeata di classicismo e non priva di accento drammatico. La venerazione per il grande imperatore non ebbe fine col regno di Adriano ed ...
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MARTINI, Biagio
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma il 3 febbr. 1761 da Carlo, caffettiere in Pescheria Vecchia, e da Ancilla Bozzani, «onesti genitori», come ebbe a definirli Bertoluzzi (Cirillo - [...] 1980, p. 87). L’osservazione diretta delle opere di Antonio Allegri detto il Correggio (Allegri Tassoni) e di altri classici emiliani gli fece abbandonare gli studi di grammatica cui la famiglia lo aveva indirizzato. Il fervido ingegno artistico e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio dell’Ottocento un artista ammesso in accademia ritiene di aver raggiunto [...] , nel 1648 a Parigi nasce l’Académie Royale, presieduta da Charles Le Brun, che adotta una dottrina dogmatica – il classicismo cesareo – per esaltare il ruolo sociale e intellettuale dell’artista: un modello forte ben presto imitato in tutta Europa ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.