Scultore (Marsiglia 1620 - ivi 1694). L'interpretazione della scenografia barocca, della teatralità enfatizzata da un'atmosfera luminosa, trovò espressioni di una certa originalità nell'opera di P. Egli, [...] , la veemenza del sentimento, il grande effetto decorativo, caratteristiche costanti nella scultura di P., decisamente distante dal classicismo ufficiale di Versailles. Chiamato dal ministro Fouquet, P. fu mandato a Carrara a scegliere i marmi per la ...
Leggi Tutto
CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] . Tornato a Venezia, il C. poteva ormai conoscere il camaleontico "grottesco" di Pietro Vecchia e avere contatti con il "classicismo" romano e i risultati ultimi del Poussin tramite le diffuse incisioni di Pietro Testa, gli esempi del Fialetti e di ...
Leggi Tutto
Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] . Nel registro mediano della cortina muraria che sul lato nord collegava la coppia di torri, affiancata da due statue classiche di Diana e Apollo (Scaglia, 1982; Meredith, 1994), campeggiava entro una nicchia l'effigie di Federico in trono, vestito ...
Leggi Tutto
POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] ’epoca. Il merito maggiore di Pompei è riconducibile proprio a questo: all’avere elaborato un linguaggio in cui il classicismo e la razionalità, fusi insieme in un rigoroso equilibrio, hanno dato vita a un’architettura carica di valenze simboliche ...
Leggi Tutto
GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] il genere storico e la modernissima conversation piece, denunciando la cultura del G., per un verso debitore al rigoroso classicismo romano del primo Settecento, per un altro sensibile alla ritrattistica e alla pittura di costume di W. Hogarth.
Nell ...
Leggi Tutto
Orafo (seconda metà del sec. 12º - principio del 13º). Sebbene le attribuzioni delle sue opere non siano state accettate da tutti, e in parte si debbano riferire a lavori di scuola o variamente connessi [...] stile tardo romanico a uno stile più complesso nelle movenze e nei gesti, segnati con maggiore dinamicità, e un certo classicismo nella resa dei drappeggi. Nelle storie che vi sono disposte con grande semplicità di spartinenti e di composizione, le ...
Leggi Tutto
Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] educò la sua formazione di architetto soggiornando a Roma, a partire dal 1500 circa. Il contatto con i monumenti classici, con l'intensa e condizionante attività di Bramante e la stretta amicizia con Antonio da Sangallo il Giovane contribuirono alla ...
Leggi Tutto
Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] ha inaugurato la più recente fase di ricerca sul primo Cinquecento, già considerato come lineare sviluppo di un supposto classicismo bramantesco. Fondato sul suo interesse per la teoria e metodologia della storia, cui ha dedicato più contributi, è ...
Leggi Tutto
PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] fra i manoscritti della stessa Biblioteca e dedicato a Clemente XII nel 1731 (Il trionfo sul tempo, 2002).
Il nuovo clima classicista affermatosi alla metà del secolo è ben rappresentato dalla grande tela firmata nel 1749 per la chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
Vedi TRAIANO dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nacque nel 53 d. C. a Italica, nella Baetica, da famiglia originaria da Todi. Accompagnò da giovane [...] il periodo iniziale adrianeo; l'altra è la testa colossale appartenente alla statua del Traianeo di Pergamo, permeata di classicismo e non priva di accento drammatico. La venerazione per il grande imperatore non ebbe fine col regno di Adriano ed ...
Leggi Tutto
classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.