Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] da un canale per le acque e da un marciapiede. La fase IV del primo Impero è un restauro dello stadio tardo-classico. Caratteristico della fase di questo periodo è l'altare di Demetra Chamöne, poveramente messo insieme con spoglie di una più antica ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] anni una influenza del Maratta, l'artista che operò a Roma intorno alla metà del Seicento la fortunata fusione di classicismo e barocco. L'adesione del C. allo stile del Maratta, documentata dai biografi quali il Pascoli (1730), è particolarmente ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] , figg.16 s., 36-40).
In questa scultura il F. lascia trasparire le sue inclinazioni verso un composto e sensibile classicismo di matrice algardiana nelle proporzioni minute ed aggraziate dell'angelo che, ideato in scorcio da sotto in su, emerge con ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] L'obiettivo del D. di seguire attraverso la resa del nudo l'intero evolversi dell'arte figurativa, non solo nella Grecia classica, ma anche nelle civiltà artistiche a noi più vicine, si concretò in un secondo volume, dedicato all'arte della prima età ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] senso è notevole la sua riproposta della grande tradizione cinquecentesca veneta, attuata attraverso una personale lettura del classicismo di Giulio Romano, sulla scia della fortuna da questo goduta presso la letteratura artistica ottocentesca. Si ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] V. Marmorale, La questione petroniana, Bari 1948, p. 51 ss.; G. Brugnoli, L'intitulatio del Satyricon, in Rivista di cultura classica e medievale, III, 3, 1961, p. 317 ss. - Identificazione con Petronio console del 60 d. C.; R. Browning, in Classical ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] , 1989), e improntata a un registro decisamente più aulico con richiami alla fase matura del Moretto e a un asciutto classicismo di stampo raffaellesco; traccia di un momento di stile in cui l’artista dialogava con i più importanti personaggi del ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] primo Duecento, ivi, pp. 142-157; id., La croce di Vercelli. Prime osservazioni del restauro in corso, in Il classicismo. Medioevo, Rinascimento e Barocco, "Atti del Colloquio Cesare Gnudi, Bologna 1986", Bologna 1993, pp. 91-99; Piemonte romanico, a ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di intenti espressivi della L., che elaborò i suoi punti di riferimento già consolidati verso una maniera più classica, sontuosa coloristicamente e preziosa nelle sue componenti decorative. Anche evitando di rilevare una trama stringente di relazioni ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] , oggi perduta, della casa di Andrea Odoni presso le fondamenta dei Tolentini, che ospitava una ricca collezione di sculture classiche.
Il 3 sett. 1532 riscosse un pagamento per un'opera, perduta, destinata all'oratorio di S. Croce a Castelbolognese ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.