CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] scarso influsso nell'elaborazione del gusto e della sensibilità rococò all'interno della ricerca linguistica e stilistica del classicismo arcadico.
Anche la pubblicazione dell'Abrégéde la chronologie de M. le chevalier Isaac Newton (Parigi 1725), un ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] non avesse fatto in passato quando, occupandosi di Machiavelli, Guicciardini, Botero, i suoi occhi eran rimasti fissi ai grandi modelli classici. Come per lo Stato di Milano, così ora per l'Italia unitaria, egli fu preso dall'ansia di tutto conoscere ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e l'Umbria, II (1885), pp. 151-153; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, ovvero il primo secolo dell'umanesimo, Firenze 1888-97, I, pp. 203 s., 211-213, 258, 501 s., 571 s.; II, pp. 13 ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] la serie dei concerti per operai e studenti, con particolari agevolazioni, allo scopo di diffondere la musica d’arte, classica e contemporanea, e far conoscere l’attività del teatro presso strati sociali per tradizione esclusi o emarginati; sull ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] (Settimanale illustrato), 1878, n. 134; W. Tatarkiewicz, Palac Staszeica i Klasycyzm w Polsce (Il palazzo Staszic e il classicismo in Polonia), in Rocznik TNW, XXV, Warszawa 1933, pp. 171-78; I. Zachwatowicz, Regulacia placu Bankowego w Warszawie ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] architetto il C. fu ricercatore eclettico e riformatore, passando dal capriccioso "postmanierismo" fiorentino del Buontalenti a un classicismo più puro, che alla tradizione toscana del disegno chiaro ed armonioso univa un'ornamentazione elegante e un ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Seicento, a cura di L. Fassò, Milano-Napoli 1956, nel Teatro tragico italiano, a cura di F. Doglio, Parma 1960, nella Tragedia classica dalle origini al Maffei, a cura di G. Gasparini, Torino 1963, nella Poesia del Seicento, a cura di C. Muscetta e P ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] L'amicizia di due grandi artisti, P. Toschi e L. B:, in Aurea Parma, IV (1920) pp. 197-201; M. Tinti, L. B. e il Classicismo, in Rass. d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 349-356; L. B. in un carteggio inedito.... in Il Marzocco, XXXIV (1929), 10 ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] storiografico di A. F., in Nuova Riv. stor., XXVI[1942], pp. 42-59, e M. Pavan, A. F. storico dell'Antichità classica, in Riv. difilol., CI[1973], pp. 259-265), gli scritti polemici di B. Croce, Teoria e storia della storiografia, Bari 1948, pp ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] per cui "nei cosiddetti acquisti derivativi si trasferisca nell'acquirente il diritto del cedente è di origine post-classica", dato che i classici pensavano alla nascita di un "diritto nuovo, diverso da quello del cedente"; e, infine, che l'acquisto ...
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classicismo
s. m. [der. di classico]. – 1. Aderenza d’uno scrittore, d’un artista, d’uno stile, al gusto e agli atteggiamenti che furono proprî dell’arte e del mondo classico: il c. del Foscolo, del Canova; il c. dell’architettura palladiana;...
classicista
s. m. e f. [der. di classico] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del classicismo; studioso di letterature o di antichità classiche. Anche agg., con lo stesso sign. e uso di classicistico.