(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] collaudato repertorio classico inglese. E non sono stati i finanziamenti statali e il supporto dei teatri, Negli anni che seguono immediatamente il 1945, le ormai mutate condizioni sociali e istituzionali della vita artistica del paese, unitamente ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] O.P. Gilbert (1898-1972) rievoca mutamenti sociali ed economici nella saga dei Bauduin. C. Plisnier (1896-1952), prezioso da miniatore. Sul versante della scultura, via citata l'arte molto classica ma sensuale di G. Grard (nato nel 1901) e di C. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] sommità rocciose entra nell'uso rocca, che si può alternare sia con i classici arx e rupes sia con i più correnti petra e saxum; soltanto dopo Nel corso del sec. 12° la struttura dei c. comincia a mutare con gradualità anche in Italia. Alcuni di essi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nelle mani dei Turchi, né le emergenze archeologiche né le fonti documentarie permettono di individuare mutamenti significativi irrazionale trattamento delle superfici dei panneggi e dall'inosservanza dei canoni delle figure classiche. I mosaici si ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] lo stile delle vetrate sembra seguire le vicende di mutamenti di programma che l'iconografia lascia intravedere. Anteriori decorazione vira verso caratteri di pacato classicismo, di elegante resa volumetrica dei corpi e di morbida fusione cromatica ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] un confine fra Chiese e Mincio. Profondi mutamenti si verificarono in città con l'ampliamento delle di case e terreni dei Poncarali, dei Lavellongo, dei Carzia, del monastero dei Ss. Cosma e tipo del capitello corinzio classico alternato a quello con ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...]
La storia dei primi abitanti della penisola arabica, nota solo attraverso alcuni testi assiri o narrazioni di autori classici, rimane tuttora con la comparsa di nuovi temi, legati ai mutamenti sopravvenuti con l'espansione islamica. La prosa araba ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] una diversificazione culturale dei nuovi gruppi, che mantenevano tuttavia familiarità con le tecniche classiche e i motivi conseguenze rilevanti per le arti figurative riconducibili a questo mutamento politico sono l'avvio di un durevole rapporto con ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] edifici del complesso bizantino (Schettini, 1967) o con successivi mutamenti del progetto in corso d'opera (Krautheimer, 1934), la , dai cicli cavallereschi, dal mito classico e dal ciclo occidentale dei Mesi (Willemsen, 1980). Qualche rapporto ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] pulsioni eterodirette e introdirette nel verificarsi di un mutamento di stile (Kitzinger, 1967). Considerando, nel dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso deiclassici (Biblioteca di storia dell'arte, n.s., 1), Torino 1984, pp. ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...