NERI, Massimiliano
Paolo Alberto Rismondo
NERI (Negri), Massimiliano. – Nacque presumibilmente a Bonn, tra gennaio e febbraio 1620 (Einstein, 1907-08, p. 348 n. 1), da Giacomo e da Caterina Hennes.
Il [...] di aver dovuto far musica privatamente in onore di quel principe, in qualità di maestro della cappella marciana; cfr. ClaudioMonteverdi. Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, p. 166). Si stabilì presso il palazzo di Giacomo Soranzo, componente ...
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SCACCHI, Marco
Aleksandra Patalas
– Nacque intorno al 1605 a Roma, figlio di Sebastiano Scacchi originario di Gallese presso Civita Castellana.
Compositore, violinista e teorico musicale, trascorse [...] Turini del 1621). Sotto il profilo stilistico queste composizioni si possono accostare al Quarto libro dei madrigali di ClaudioMonteverdi (1603). Altri due madrigali a quattro voci dello stesso genere sono inclusi nel Cribrum musicum del 1643: già ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] T. La May, Imitatio and emulatio: changing concepts of originality in the madrigals of Gesualdo and Monteverdi in the 1590’s, in ClaudioMonteverdi: Festschrift Reinhold Hammerstein zum 70. Geburtstag, a cura di L. Finscher, Laaber 1986, pp. 458-460 ...
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STIGNANI, Ebe
Giancarlo Landini
STIGNANI, Ebe. – Nacque nella casa di piazza Oronzo de Donno, a Napoli l’11 luglio 1903, dove il padre Ugo con la madre Pasqua Moni, originari di Bagnacavallo, si trovava [...] ), La favorita, Il figliuol prodigo di Amilcare Ponchielli (Nefte), La fiamma di Ottorino Respighi (Eudossia), L’Orfeo di ClaudioMonteverdi (La Musica e Silvia), Un ballo in maschera (Ulrica), Lucrezia di Respighi (La voce) nel 1937, Cavalleria ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] scuola dell’organista e compositore Francesco Turini, che per alcuni decenni, anche secondo la testimonianza di ClaudioMonteverdi, costituì un importante punto di riferimento per i musicisti dell’area lombarda. Il tradizionale apprendistato nell ...
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ZANELLA, Amilcare.
Andrea Sessa
– Nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di [...] in La maggiore per archi e il Quintetto in Re per archi e pianoforte.
Coinvolto in importanti commemorazioni musicali (per ClaudioMonteverdi a Milano nel 1909, con l’esecuzione dell’Orfeo in forma di concerto al conservatorio, e a Mantova nel 1933 ...
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RUBINO (Rubini), Bonaventura
Nicolò Maccavino
RUBINO (Rubini), Bonaventura. – Visse nel XVII secolo e nacque probabilmente a Montecchio Emilia; è ignoto il nome di battesimo.
Le notizie su di lui derivano [...] Grano, dedicatario dell’opera).
La silloge, ispirata al modello della Selva morale e spirituale (1640-41) di ClaudioMonteverdi, era la prima di un articolato progetto editoriale: lo rivela il compositore stesso nell’avvertenza «al virtuoso lettore ...
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OSANNA, Francesco Bernardino
Paolo Pellegrini
- Nacque a Mantova da Antonio verosimilmente poco prima della metà del Cinquecento. L’identità della madre è ignota. Ebbe almeno un fratello, Benedetto.
Il [...] a tre voci del compositore Giovan Giacomo Castoldi (1595) e il libretto di Alessandro Striggio per l’Orfeo di ClaudioMonteverdi (1607); con ogni probabilità non fece in tempo a vedere il Compendio delle sontuose feste per le nozze tra Francesco ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] ) e una magistrale serie di saggi sulle «scelte poetiche» dei madrigalisti italiani Carlo Gesualdo, Luca Marenzio e ClaudioMonteverdi. Proseguì tuttavia gli studi sulla musica del Trecento (The Music of fourteenth-century Italy, 5 voll., Amsterdam ...
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ROVIGO, Francesco
Licia Mari
ROVIGO, Francesco (Franceschino). – Nacque a Mantova nel 1541-42 (l’anno si deduce dall’atto di morte).
Mancano notizie circa la sua formazione, ma la florida vita musicale [...] 1300 scudi da trasferire in città. La sua situazione non era dunque disagiata, e si comprende meglio quanto scrisse poi ClaudioMonteverdi in lettere del 1601 e del 1608, definendo da un lato Rovigo «eccellente» e dall’altro adducendolo tra gli ...
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monteverdino
s. m. e agg. Chi o che è nato o abita nel quartiere romano di Monteverde. ◆ Monteverdino di nascita, cresciuto a pane e Roma il presidente del Consiglio Massimo D’Alema. (Antonella Piperno, Repubblica, 15 novembre 1998, Roma,...