BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] e l'Inghilterra. Il B. si preoccupò di convincere la reggente della buona volontà di Luigi XIV di rispettare le clausole del trattato di Aquisgrana, inducendo così gli Spagnoli a una politica di neutralità nel conflitto tra la Francia e la lega ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] nel trattato di pace del 13 marzo 1480 e nella lega con Sisto IV stipulata il 16 aprile, rifiutò risolutamente la clausola che avrebbe imposto l'allontanamento del F. da tutti i territori delle potenze aderenti, in quanto riconosciuto, insieme con l ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] il 10 agosto 1926, Pincherle aveva ricevuto dal francescano Cristoforo Terzi il battesimo «sub conditione» (quindi con la clausola dell’invalidità, se fosse stato preceduto da altro battesimo) nel santuario di Fonte Colombo (Rieti), essendo madrina ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 1606 (1607, secondo lo stile pisano), a Pisa. L probabile che il primo termine cronologico (aggiunta di una clausola testamentaria) sia quello più corrispondente. La sua sepoltura, con relativo busto eseguito da Felice Palma, si trovava nel chiostro ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] però una pensione di mille scudi sulla mensa episcopale, il diritto di regresso e la collazione di tutti i benefici, clausola quest'ultima che avrebbe messo non poco in difficoltà il suo successore. Due anni più tardi, Pio IV lo trasferiva ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] Jarro, p. 17). Quest'ultimo si recò quindi a Venezia, a Spoleto e a Firenze dove si impegnò, con una clausola inserita nel contratto stipulato con gli accademici del teatro di via Piedipiana, a presentare un repertorio misto che alternasse alle farse ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] d'argento al saggio di Pera per ogni cantaro, da corrispondersi annualmente. 1 fiorentini - e questa è la clausola più interessante del contratto - si obbligavano a trasportare od a fare trasportare l'allume esclusivamente in Toscana, impegnandosi a ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] Cristianissimo», mentre da parte imperiale si accettò di perseguire i suoi crimini soltanto civilmente e non penalmente. Vaga clausola ribadita nella pace di Crépy (18 settembre 1544), che di fatto rappresentò la definitiva accettazione cesarea dello ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] ai Florio.
Nel 1638 Pallavicino firmò un secondo asiento di circa 354.000 scudi, in questo caso con la clausola accessoria dell’assegnazione dell’Ufficio del Portulano di Messina, più altri arrendamenti e donativi che solitamente le città siciliane ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] a sei anni di carcere duro da scontarsi nel penitenziario di Carlau, in Stiria. La fine della guerra e la clausola del trattato di pace, che imponeva all'Austria la liberazione dei prigionieri politici delle province italiane, facevano sperare in una ...
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clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, spec. con riguardo all’ordine delle parole...