SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] le labbra e i capezzoli erano accentuati con amalgama di metalli, d'argento erano i nastri attorno al capo e così via. Col Alessandria (Clemente Alessandrino, Protrepticon, IV, 48): Briasside avrebbe foggiato la statua impastando limatura d'oro, d' ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] Sostrato, l'architetto del faro di Alessandria, dall'oracolo di Delfo, l' , Const. Cum alias, 24 maggio 1591; Clemente XI, Const. Ad apost., 18 giugno 1712 vecchio codice penale e di procedura penale del regno d'Italia, né in quelli ad essi più tardi ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] a Roma, da Tertulliano in Africa, da Clemente in Egitto; ma ebbe la sua unità e divise tra le due scuole principali, di Alessandria e di Antiochia. La prima, sotto la ) attinse il suo apice con S. Tommaso d'Aquino (morto nel 1274). La parte che ebbe ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] si tenga presente che quello è il compendio d'un atto singolo la cui materia sia unica relative agli archivî di Alessandria, dove le alienazioni degl dai primi tempi, ebbero cura del proprio archivio. Clemente I, alla fine del sec. I, avrebbe ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di operazioni nella guerra contro i Parti (114 d. C.). Non mancò in Antiochia un partito che propriamente detta, come il Didaskaleion di Alessandria. Gli iniziatori furono forse i due chiesa. Il suo successore Clemente Bahūth introdusse nel 1857 il ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] tal ragione Demetrio vescovo di Alessandria convocò un sinodo dei vescovi v. W. Bauer, Griechisch-Deutsches Wörterbuch z. d. Schriften des N. T., col. 888), Di Vienna nel Delfinato (1311-1312), pontefice Clemente V. - Vi fu decisa la soppressione ...
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TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] e arduità dell'argomento, come Clemente Alessandrino, Origene e perfino Dionigi di Alessandria: il quale perciò fu di figura umana con un solo corpo e tre teste. Questo tipo d'origine francese, in Italia è modificato: presenta una sola testa dove ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] già nel sec. II troviamo in Alessandria una vera scuola di dottrina cristiana, fanciulli; ma il concilio non fu d'avviso d'approvarlo, ed espresse nella seduta dell il Bellarmino compose per ordine di Clemente VIII nel 1597 il piccolo catechismo col ...
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Piccola città dell'Attica, famosa per quasi mille anni grazie al santuario di Demetra e Core e ai riti sacri fin da età preellenica ad esso collegati. La località di Eleusi, dove oggi, non lungi dalle [...] ora al museo di Atene ed è un capolavoro d'arte attica della metà circa del sec. V: si riferisce una formula (σύνϑημα) tramandata da Clemente Alessandrino, Protrept., II, 21 (e, dell'Eleusi, un sobborgo di Alessandria. Le scene si dividono in ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] (V, 37) dice che A. viaggiò in Egitto. Studiò probabilmente in Alessandria, dove strinse amicizia con Conone da Samo (300-240 a. C.), con in eredità agli Svevi, furono donati da Carlo d'Angiò a papa Clemente IV, in Viterbo. Viterbo era allora, e ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari d’affari e a ditte fantasma...