Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] È certo anche che molti cristiani, e fra questi il senatore Acilio Glabrione e gli stretti parenti dell'imperatore Flavio Clemente e Flavia Domitilla (indubbiamente cristiani), furono condannati per ateismo. Ma si trattò di condanne isolate e non di ...
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GIUBILEO
Vincenzo CAVALLA
Pietro PISANI
. Il giubileo o anno giubilare era per il popolo ebraico ogni cinquantesimo anno, santificato in particolar modo, quasi come l'anno sabbatico (ogni 7 anni), [...] tutto l'anno durante, aveva in Roma, oltre al popolo romano. Fra quei pellegrini vi furono pure Giotto e Dante: dei Bonifacio IX. Più tardi Nicolò V stabilì di tornare al decreto di Clemente VI, e inaugurò l'Anno santo la vigilia di Natale del 1449. ...
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Nicola Breakspear nacque in Inghilterra, a Langley, presso Sant'Albano, da un ecclesiastico di nome Roberto. Viaggiò in Francia, studiò ad Arles, fu quindi accolto nel monastero di San Rufo presso Avignone [...] al pontificato.
Di fronte all'ostilità sia del comune democratico romano, capeggiato da Arnaldo da Brescia, sia di Guglielmo di Sicilia , il cancelliere Rolando e Bernardo, cardinale di San Clemente, raggiunsero a Besançon l'imperatore, latori di una ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] vigoroso pensiero che lo sorreggesse. Perciò i suoi scritti hanno tutti un'impronta amena e mondana, tanto quelli del periodo romano, che sotto l'influsso dell'arte del Boccaccio e di Apuleio, ancora non bene assimilata, si muovono un po' impacciati ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] al massimo splendore da Crisippo (281-208). Continuò fino al periodo imperiale romano con Seneca (3-65 d. C.), Epitteto (morto nel 125) e meditata, che sarà data da Clemente Alessandrino e da Origene. Con Clemente viene nettamente distinta l'opera ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] II,1, 2-3) aveva ordinato a tale ufficio l'Impero romano; ma gl'imperatori in quel tempo, trattenuti da altre cure in . L'epistola scritta ai cardinali italiani dopo la morte di Clemente V (1314) è un'appassionata invocazione a soccorrere Roma, ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di Napoli, Annuario statistico, volumi 3, Napoli 1931-33.
Storia.
Periodo greco-romano. - Nel sito ove oggi sorge Napoli, preesistevano, fin dal sec. VII del 1348; i tumulti che costrinsero l'antipapa Clemente VII, ririfugiatosi nel Castel dell'Ovo, a ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] effettuarsi una vera e propria fusione fra l'elemento romano e quello barbaro, pur essendovi una corrente che ricordiamo la bella tela dei Canonici di Lu; Maria Giovanna B. Clementi detta la Clementina, buona ritrattista; V. A. Cignaroli, soprattutto ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] situazione politica dell'Europa del tempo, se non nel quadro del Sacro Romano Impero, col quale i principi e più tardi i re di Boemia luogo alla Boemia l'autonomia ecclesiastica, ottenendo da papa Clemente VI l'elevazione del vescovado di Praga (1344) ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] tempo Carlo V aveva mandato un suo delegato, mentre Clemente VII intrigava coi fuorusciti per dare la città ai nipoti ; P. Rossi, Le origini di Siena: i. Siena avanti il dominio romano; 2. Siena colonia romana, Siena 1895-97; D. Zanichelli, Siena e ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...