BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] B. X il Giovanni, vescovodi Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di Benedetto IX e Germania per questa prima rottura di una consuetudine iniziatasi con Clemente II, e mai interrottasi sino allo stesso Vittore II ...
Leggi Tutto
VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] Enrico IV di Wiberto, vescovo di Ravenna, come antipapa Clemente III, era ancora nel pieno del suo svolgimento. Il , dove sempre nell’arenga si ribadisce l’idea del primato romano e del pontefice quale vicario di Pietro, richiamandosi questa volta ...
Leggi Tutto
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] il matrimonio della sorella maggiore Aleandra con il sassoferratese Clemente Galli; resta tuttavia aperta l’ipotesi che l’ 1609-1685), Sassoferrato 1911, 1990; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924 (trad. it. a cura di A.G. De Marchi, ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] da A. Canova, Bassano 1792; Lettera sul deposito di Clemente XIII, nella Basilica Vaticana, ibid. 1792; Vita del cav 1974, pp. 484 ss.; F. Bonanni, La satira dell'ambiente teatrale romano nelle commedie del D., in Teatro a Roma. Studi e testi, Roma ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] (Noribergae 1598), in cui i temi trattati erano: "De principatu Romano"; "De lege Clodia de vi"; "De lege Cornelia de restitutione non si fece allettare dall'offerta fattagli al tempo di Clemente VIII di una cattedra alla Sapienza di Roma, vedendovi ...
Leggi Tutto
LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] per eresia e scisma contro Giovanna I, fautrice di Clemente VII. Di contro, Luigi I d'Ungheria si dichiarò schisme d'Occident, I-IV, Paris 1896-1902, ad ind.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo, diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. ...
Leggi Tutto
ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] e della Corona iberici, nasceva la Congregazione autonoma degli agostiniani scalzi (approvata da Clemente VIII nel 1599) e prendevano forma i recolletti (1588).
Nel convento romano di S. Agostino a Rocca era stato a suo tempo affidato un incarico di ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] il quale si lamentò con il fratello Lorenzo, futuro Clemente XII, delle doti del F. in materia di XLII (1990), pp. 154, 164; A.Floridia Roncaglia, Un episodio "romano" nella Firenze di fine Seicento: palazzo Panciatichi in via Larga, in Antichità ...
Leggi Tutto
CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] insieme con quelle dei registri di Onorio III e di Clemente V, cominciate a stampare rispettivamente nel 1880 e nel 1885 storiche e religiose, nonché assiduamente a L'Osservatore romano. Merita un particolare ricordo L'Arcadiadal 1690 al 1890 ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] l'A. tenne il discorso ufficiale di saluto. Clemente VIII lo ricompensò delle sue fatiche nominandolo dapprima membro del inno Fortem virili pectore che viene recitato ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'asserzione, ...
Leggi Tutto
Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula dibattito fiacco e a tratti aspro, col...
gamba
s. f. In senso figurato, componente di fondamentale importanza nel sostegno di una coalizione politica. ◆ «La mia lista non sarà la gamba moderata dell’Ulivo. È di centrosinistra, tutto attaccato» [Romano Prodi]. (Messaggero, 7 febbraio...