GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] Psiche.
Morto Leone X, dopo aver eseguito piccoli lavori per Adriano VI, ritornò a Udine (1522) finché il nuovo papa ClementeVII lo richiamò a Roma (1523) dove gli affidò, assieme con Pierin del Vaga, la decorazione della Sala dei pontefici. Riparò ...
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Orafo e medaglista, nato a Mondonico, tra Lecco e Como, dall'orefice Gian Maffeo Foppa di Milano verso l'anno 1452, morto poco prima dell'aprile 1527. Dal nome del luogo di nascita si chiamò Caradosso [...] ove fece monete e medaglie, una commemorativa di Donato Bramante, al tempo dei pontefici Giulio II, Leone X, Adriano VI, ClementeVII. Visitò nel 1510 Loreto, ove s'incontrò con Gian Cristoforo Romano, già da lui veduto a Milano, in casa di monsignor ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] della cristianità, contrasta nel modo più assoluto con quelle dei due pontefici medicei, Leone X, che lo precedé, e ClementeVII, che gli successe nel governo della chiesa; sicché il pontificato di A. rimane come una parentesi nella storia del ...
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E più noto col nome di cardinale Caetano (Gaetano, lat. Caietanus) dalla città di Gaeta, ove egli nacque il 20 febbraio 1468. A 16 anni entrò tra i domenicani e studiò prima a Napoli, indi a Bologna. Nel [...] questo fu inviato legato in Ungheria, Polonia e Germania, per organizzare la resistenza contro i Turchi (1523-24). Sotto il pontificato di ClementeVII visse appartato, tra lo studio e le opere di pietà. Morì a Roma il 9 agosto 1534 e fu sepolto alla ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] ad abbandonare nel 1529, per motivi religiosi, il paese natale, e a trasferirsi dapprima a Roma con un incarico presso ClementeVII (1534), indi a Napoli, dove fu fondatore e principale animatore d'una piccola comunità di mistici orientati verso il ...
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Figlio di Giacomo, nato dalla terza moglie di questo nel 1363, morto il 7 maggio 1402. Alla morte del padre non era ancora terminato il dissidio scoppiato per opera del primogenito Filippo, nato dalla [...] controbilanciare quelle ivi fatte dal marchese di Saluzzo; combatté ancora contro di questo; mandò aiuti all'antipapa ClementeVII in Avignone; intervenne nelle lotte civili canavesane al tempo della rivolta detta "tuchinaggio"; combatté contro Gian ...
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Cardinale, dell'illustre famiglia romana; era protonotario apostolico, quando Leone X, di cui era amico, lo comprese nel numero dei 31 cardinali nella celebre promozione del 1° luglio 1517. Partecipò nel [...] nel sacco di Roma a riscattare il suo palazzo a S. Eustachio e a rifugiarsi presso il cardinale Colonna. Accompagnò ClementeVII a Bologna nell'ottobre 1529 e nel dicembre 1532. Ebbe parte, come imperiale, nei maneggi del conclave del 1534, e ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] in stucco i palazzi di Parma e Piacenza. Delle sue pitture conosciamo nella chiesa di S. Quintino a Parma la Beata Orsola che visita ClementeVII ad Avignone. La sua attività d'incisore accurato e vivace si svolge tra il 1755 e il 1786. Del 1755 è la ...
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PASSERINI, Silvio
Pio Paschini
Nato a Cortona nel 1459, divenne influente presso Leone X per le sue relazioni con i Medici e per le somme prestate. Fu prima protonotario, poi datario nel 1514, e con [...] sua durezza si alienò l'animo di tutti; dovette partirne il 17 maggio 1527, insieme con Ippolito e Alessandro cugini di ClementeVII, quando vi fu ristabilito il governo popolare. Riparò allora a Parma. Ebbe in commenda la diocesi di Sarno (1518-19 ...
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Matematico, nato a Urbino nel 1509, morto nel 1575. Fu dapprima cameriere segreto di papa ClementeVII. Alla morte di questo (1534) andò a Padova per studiare medicina e greco. Come medico, il C. incominciò [...] a esercitare a Ferrara, ma ben presto, con l'aiuto di protettori, fra i quali il duca d'Urbino Guidobaldo da Montefeltro, si dedicò interamente alle matematiche, traducendo in latino le principali opere ...
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clemente2
clemènte2 s. m. [dal nome proprio]. – In numismatica, nome della moneta d’argento (grosso papale) coniata da papa Clemente VII (1523-1534), del valore di un giulio; un’altra moneta d’argento emessa dallo stesso pontefice, del valore...
settimo
sèttimo agg. num. ord. e s. m. [lat. septĭmus, der. di septem «sette»]. – 1. a. Che, in una sequenza o successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sette, cioè viene dopo altri sei (in cifre arabe 7°, in numeri romani...