Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] ClementeVIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e Paolo V procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente nella Praxis et theorica criminalis (pubbl. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato di ClementeVIII, è ripresa da Paolo V. Il secolo si apre con il completamento della navata e della facciata di S. Pietro (C ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] erano state, per gran tempo, Ferrara e Comacchio e Ravenna e le città della Romagna. Alla fine del '500, quando ClementeVIII incamerò Ferrara, i Veneziani sostennero la causa dello spodestato Cesare d'Este. Non meno, era cagione di urti la politica ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'occasione, i territorî giuridicamente spettanti a S. Pietro. Così, nel 1598, allo spegnersi della linea legittima degli Estensi, ClementeVIII rivendicò il ducato di Ferrara, come feudo della Chiesa; e nel 1651 alla morte di Francesco Maria II ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] . È celebre, per il caso d'assenza, la controversia agitata un tempo fra i teologi, la quale fu definitivamente risolta da ClementeVIII (1602) e da Paolo V (1605). L'assoluzione delle censure può darsi a voce, per lettera, in qualunque modo; non si ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] però aperto il problema dell'obbedienza avignonese: con la morte di Benedetto XIII e in relazione al nuovo pontefice ClementeVIII, anch'egli ampiamente appoggiato da Alfonso d'Aragona, M. intensificò i suoi sforzi per raggiungere una completa unità ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , come quella di camerlengo della Camera apostolica, ottenuta il 10 febbr. 1621 alla morte del nipote di ClementeVIII, il cardinale Pietro Aldobrandini (titolo che il LUDOVISI, Ludovico cedette nel giugno 1623 al cardinale Ippolito Aldobrandini ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] chiamate alle Università di Bourges, Orléans e Leida e non si fece allettare dall'offerta fattagli al tempo di ClementeVIII di una cattedra alla Sapienza di Roma, vedendovi un tentativo di ricattolicizzazione e sospettando che l'Inquisizione lo ...
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Giurista (Pordenone 1534 - Roma 1614); insegnò istituzioni civili nell'univ. di Padova. Nominato da Sisto V uditore di Rota, passò a Roma, dove (1596) fu da ClementeVIII innalzato alla dignità cardinalizia. [...] Insieme con Iacopo Menochio, fu tra i più eminenti giureconsulti del secolo e influì largamente sulla giurisprudenza del suo tempo. Le opere maggiori sono: De coniecturis ultimarum voluntatum (1579); Lucubrationes ...
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clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...