SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] dell'imperatore che avvenne nel 476. La notizia del ritorno di Zenone giunse a S. di nuovo tramite una lettera del clero e dei monaci di Costantinopoli, mentre solo in un secondo momento gli pervenne la lettera ufficiale di Acacio che lo informava ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] dello stato religioso e civile della diocesi. Il 26 apr. 1298 accolse nel duomo i secolari ed i regolari del clero novarese ed in loro presenza promulgò gli statuti sinodali, distribuiti in due parti: Instructiones et monitiones, sintesi di dottrina ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] seguì l'imperatore in Germania; lo raggiunse soltanto nella seconda metà del 1192, o nella prima metà del 1193, quando il clero di Troia, favorevole a Tancredi, lo costrinse all'esilio (Reisinger, 1992, pp. 202 s.). Nel 1194 G. tornò in Italia con ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] si servì per la sua politica e la sua stessa azione religiosa. Progettò, senza riuscire a realizzarla del tutto, una riforma del clero secolare e degli ordini religiosi. Fu gran mecenate per le arti, meno per le lettere (salvo che per Biondo Flavio e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle più facili, perché la gran parte della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione angioina della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao di Boemia che il 26 ag. 1301 fu ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] dell'867, la missione proseguì attivamente l'opera di evangelizzazione già in corso. Condusse anche una campagna contro il clero greco che si trovava nel paese, denigrandone i costumi e ottenendone rapidamente l'espulsione (che peraltro Niccolò I non ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] gli ugonotti, riaccesasi in seguito al trattato di Nemours del 7 luglio 1585. Per poterne sostenere le spese Enrico III si rivolse al clero, che si riunì in assemblea a partire dall'inizio di settembre del 1585. Mentre il re voleva 2.400.000 scudi, l ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] nella cattedrale di Vienne con il nome di Callisto II. Nelle settimane successive arrivarono le adesioni degli altri cardinali e del clero e del popolo romano, con il consiglio di riunire un concilio e di adoperarsi per la pace e la liberazione della ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , 11-12, ibid., col. 1144A); indicazioni sull'accesso agli ordini sacri da parte dei monaci; il divieto di accettare i penitenti nel clero e di sottoporre i chierici alla penitenza (ep. 1, 13-14, ibid., coll. 1144-45). L'epilogo è di grande solennità ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] dal vero ipotizzando un certo senso di estraneità e di fastidio, se non d'invidia, da parte di molti membri del clero romano, mediamente allora di livello culturale piuttosto basso, a riscontro di una personalità di grande spicco, dotata di ottima ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...