GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] belgi a esclusione della Compagnia di Gesù.
Il Belgio attraversava allora un processo di secolarizzazione che stava emarginando il clero dalla vita politica e, attraverso la nuova legislazione sulla scuola (8 giugno 1850) e sui conventi, anche da ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] Martinelli, 1994, pp. 42 s.).
Pirovano con i vertici del clero sostenne l’8 agosto 1160 a Carcano i milanesi prima dello scontro 1892, pp. 152-155).
In città, la lite con il clero delle principali chiese, conclusa il 14 novembre 1182 da due delegati ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] . Un quinto fratello, Filippo, si mise in luce anch'egli nell'Ordine dei barnabiti. L'unico ad entrare nel clero secolare fu Girolamo, valente letterato e membro dell'Accademia degli Eccitati di Bergamo.
Il C. entrò giovanissimo nella Congregazione ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] calvinismo e all'unitarismo, assicurando ad ognuna di que ste confessioni libertà d'azione, e alle rispettive Chiese diritti pubblici. Il clero cattolico si era visto in un primo momento spogliato di tutti i suoi beni, poi, con la dieta di Torda del ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] mezzo dello stesso Bottari ebbe la protezione dei Corsini e in particolare di Clemente XII, che lo nominò esaminatore del clero romano e gli affidò la cattedra di teologia polemica al collegio urbano di Propaganda Fide. Frattanto anche all'interno ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] altro più strettamente legato alla Santa Sede); sostenere le mire di coloro che cercavano un rimedio alla mancata libertà del clero; evitare di compromettere sia l'autorità della Santa Sede, sia il rispetto dovuto al re e al governo. Compito delicato ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] andò allora a Venezia: il 29 nov. 1283 denunciava apertamente le persecuzioni cui erano stati sottoposti la sua persona e il suo clero.
Intanto era scoppiata la guerra tra Venezia e Aquileia: a B., partigiano di quest'ultima, fu vietato il ritorno a ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] , fu incaricato di insegnare teologia nello stesso collegio. Nel 1846 volle conoscere personalmente il Rosmini, che allora predicava al clero di Lodi, e da lui fu esortato ad approfondire i suoi studi filosofici; da Lodi proseguì per Milano, ove ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , all'oratorio di Filippo Neri, vigilò sulla formazione del nipote e ne predispose la carriera.
Il Pamphili fece l'ingresso nel clero con la prima tonsura, il 4 ag. 1592, sapendo di contare su appoggi efficaci come quello del cugino del padre, il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la politica ecclesiastica codificata nella costituzione civile del clero "che un'Assemblea per la maggior parte composta Giansenisti, ha preteso di dare alla Chiesa cattolica, obbligando il Clero, e specialmente i Vescovi ad accettarla" (L. Cuccagni, ...
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clero
clèro s. m. [dal lat. tardo clerus, gr. κλῆρος «porzione di terra (assegnata nell’antica Grecia a ciascun libero membro della comunità nel territorio conquistato o colonizzato)», quindi anche «sorte, parte ottenuta in sorte», «porzione...
secolarizzare
secolariżżare v. tr. [der. di secolare, nel sign. 2]. – 1. Trasferire un religioso dal clero regolare al clero secolare; come intr. pron., secolarizzarsi, sciogliersi dai voti religiosi entrando a far parte del clero secolare...