FRANCISCI, Giuseppe
Silvana Toppetti
Nacque a Todi il 2 febbr. 1817 da Francesco, conte di Baschi, e da Costanza Piccini; primo maschio di quattro fratelli, ereditò il titolo nobiliare.
Dopo aver studiato [...] volte deputato di Carità, consigliere del Monte di pietà e presidente della società promotrice del nuovo teatro.
Partecipe del clima politico del 1848, promosse a Todi l'istituzione del Circolo popolare. Dopo aver preso parte alla prima guerra d ...
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ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] di S. Francesco a Milano. Il processo di secolarizzazione, diventato evidente dalla fine del XVI secolo, il clima controriformistico e una serie di tensioni socioculturali nella vita e nel lavoro dei sacerdoti compositori dell'epoca rinascimentale ...
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BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] francese del 1703.
Morì ad Arco il 23 nov. 1712.
Per più rispetti la B. è un personaggio esemplare del clima religioso degli ultimi decenni del sec. XVII, dominati dall'ambiguo insegnamento mistico di Miguel de Molinos. La sua autobiografia inedita ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] materie sulle quali il concilio si era già pronunciato. Poiché i lavori erano fermi dal 23 dic. 1547, montava un clima di sfiducia, che il Del Monte tentò dapprima di arginare. Poi, appoggiato dai prelati francesi, propose la traslazione del sinodo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] alla scena dell'Assunzione presentanotali novità di invenzione, "che par crescere con cadenze piemontesi su di un complesso clima culturale lombardo" già permeato di solide assimilazioni bramantiane (Testori, in Mostra di G. F., 1956, pp. 23, 91 ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] operanti in Piemonte e nei paesi vicini dal 1536 anche talvolta contro il Monferrato, fu costante. Il B. partecipò di quei clima, e ne conservò sempre memoria.
Per altri versi tuttavia la formazione del B. aveva differito assai da quella dei fratelli ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , l'acume e il vigore polemico, ma che, favorita dalle tradizioni accademiche tardoscolastiche ed esasperata dal clima spesso rissoso delle università italiane, doveva procurargli anche numerose e inestinguibili inimicizie con i maggiori maestri del ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] e negli scritti. Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle reliquie dei cinque protomartiri francescani ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] sulla missione che evidenziava il suo punto di vista. La S. Sede ufficialmente difese il suo operato, giustificato con il clima di incertezza e con l’ostilità del governo e dell’opinione pubblica locale, ma doveva aver perso fiducia nelle capacità ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] dal faentino più di quanto non gli avesse dato.
La vicenda romana del pittore faentino va letta, invece, all'interno di quel clima variegato, emblematico, a volte spiritato e sconvolto, aspramente conflittuale, del tardo manierismo romano. In questo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.