BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] in genere un'intonazione esotica, sia pur liberissima e difficilmente precisabile in esatti riferimenti stilistici. Ma dal clima vagamente orientaleggiante di questi inizi il B. ebbe a staccarsi negli anni immediatamente successivi con l'elaborazione ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] è presente nei suoli salsi e che lo libera non appena la salinità viene allontanata dalle piogge di un mutato clima.
Di notevole interesse anche le ricerche tecnologiche (pubblicate in Annali della R. Scuola sup. di agricoltura in Portici) sui guani ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] far risalire la sua affiliazione alla carboneria, alla quale era stato iniziato in casa Fattori a Reggio Emilia.
Nel clima di malcontento e di agitazione, diffusosi nel ducato modenese con la Restaurazione, si può inserire, secondo i contemporanei ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] esordi del B., da un lato erede della tradizione settecentesca dello zio Elia Vincenzo, dall'altro attento al nuovo clima decisamente neoclassico instauratosi in Lombardia ad opera, soprattutto, di C. Pacetti. L'occasione a questa svolta è data dalla ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] du pape Paul III, II, p. 84) e da alcune lettere latine che il F. gli indirizzò nel 1537 da Gradoli.
Il clima della corte papale poco adatto a una vita di studio, la mancanza di prestigiosi docenti a Roma, il carattere indisciplinato del fanciullo ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del vivere civile. Saggio che peraltro restò inedito perché, come contraccolpo degli avvenimenti francesi, molto era mutato nel clima politico della Lombardia. Importante per la formazione del C. fu anche il periodo successivo alla laurea, in cui ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] ’altare maggiore; vi rimase fino alla fine dell’Ottocento (nel 1896 era ancora all’interno del duomo) quando, nel generale clima di revival neogotico, la serie dei dodici apostoli e il gruppo dell’Annunciazione del M. (l’Angelo e la Vergine) furono ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ivi compresa la Francia, mentre un po’ a sorpresa gli mancava il consenso dell’Austria che, in considerazione del clima difficile delle Legazioni, avrebbe certamente preferito l’elezione di un candidato che fosse in grado di tenere sotto controllo l ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] in Francia assieme a Martini (Lettere, cit., p. 47). Chiamato alle armi, rientrò in Italia all’inizio del 1915, e nel clima interventista si avvicinò di nuovo ai futuristi e partecipò alla Mostra d’arte trivigiana, organizzata da Martini a Treviso, e ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] M. nella organizzazione dei club e nelle sommosse rivoluzionarie. In tal modo il re e la regina – nel clima di generale sospetto e sensibilmente incoraggiati dalla fiera opposizione di Acton nei confronti del rivale – si convinsero della colpevolezza ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.