BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] operanti in Piemonte e nei paesi vicini dal 1536 anche talvolta contro il Monferrato, fu costante. Il B. partecipò di quei clima, e ne conservò sempre memoria.
Per altri versi tuttavia la formazione del B. aveva differito assai da quella dei fratelli ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] , l'acume e il vigore polemico, ma che, favorita dalle tradizioni accademiche tardoscolastiche ed esasperata dal clima spesso rissoso delle università italiane, doveva procurargli anche numerose e inestinguibili inimicizie con i maggiori maestri del ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] e negli scritti. Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle reliquie dei cinque protomartiri francescani ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] dal faentino più di quanto non gli avesse dato.
La vicenda romana del pittore faentino va letta, invece, all'interno di quel clima variegato, emblematico, a volte spiritato e sconvolto, aspramente conflittuale, del tardo manierismo romano. In questo ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a chi ne era titolare la facoltà di risiedere a Roma, mirava a far sì che al porporato fosse fisparmiato il rigido clima invernale delle Romagne. Il F. però non sopportò a lungo il faticoso spostamento stagionale tra Ravenna e Roma. Nel maggio del ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] anni della sua vita lavorò per l'Enciclopedia Italiana, realizzando alcune voci relative ai mari e alla morfologia marina ed al clima.
Il D. morì a Padova il 15 febbr. 1936.
La parte più cospicua e soprattutto la più personale della sua attività ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] predilette dalla cultura ufficiale. Felice viaggio era la "rappresentazione ritmica di una vacanza familiare americana", in "un dimesso clima festaiolo, [con] gesti e modi di dire quotidiani e maliziose osservazioni di carattere" (ibid., p. 78).
L ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di origine greca, Alessandro Psyllàs, e qui conobbe Eugenio Montale; ma l'anno successivo ritornò a Trieste e di quel clima, crogiolo di civiltà, il B. avrebbe sempre ricordato alcune virtù: "anche se Trieste non ha dato grandi valori creativi, è ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] vivo interesse per l’architettura libica e per il modello della casa araba, che offriva un esempio di adattamento al clima grazie a logge profonde, aperture protette e disimpegni con funzione di aeratori. Un interesse condiviso anche dall’amico Carlo ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] Le decisioni da lui prese, tutte ispirate a un ideale di praticità e concretezza, danno il valore dell'incidenza avuta dal clima della Controriforma sull'uomo di chiesa e più in generale sul mondo religioso del suo tempo. Sempre dalla lettura del suo ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.