EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] dell'E., vi erano state numerose ed inquiete manifestazioni riformistiche-protestanti che avevano creato proseliti e un clima di notevole conflittualità con le istituzioni cattoliche.
Non minore significato assume, in quest'ambito, proprio la ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] come Voltaire e Alfieri e dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima di rinnovata oppressione politica, su gran parte dei letterati-patrioti italiani, dai classicisti come il Giordani (e ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che Mieli mostrò verso la scena internazionale, favorito dalla conoscenza delle lingue (francese e inglese) e dal clima familiare, cosmopolita e culturalmente stimolante, nel quale era cresciuto. Oltre a ritagliarsi il ruolo di animatore e ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Colonna, fu accettato Come socio all'Accademia dei Lincei.
Incompleta tuttavia ne risulterebbe la figura e non appieno leggibile nel clima del suo tempo, se non si facesse cenno al gusto teatrale, tipicamente seicentesco, al quale conformò il proprio ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dal punto di vista programmatico, certamente il più noto, della narrativa naturalistica in Italia, e come tale si inserì nel clima arroventato delle battaglie pro' e contro il verismo. Del resto il C. lo aveva previsto, quando scriveva all'amico C ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] che forse nascondeva, come ha svelato la grigia obiezione burocratica, una segreta volontà di morte, sono riassorbiti nel clima plumbeo della città, che via via rinnova e disfà impossibili piani d'evasione.
La prolissità della narrazione, troppo ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] nella salvaguardia della "Florentina libertas" il baluardo contro il "tiranno" Gian Galeazzo Visconti.
In tale clima il L. partecipò attivamente all'elaborazione della propaganda viscontea non solo come cancelliere, direttamente contrapponendosi a ...
Leggi Tutto
CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] , specie nelle aperture; l'uso di aggettivi ripetuti e dai connotati precisi, tendenti a creare e sottolineare un clima psicologico dolce, chiaro ed evanescente tra sogno e nostalgia; un ritmo musicale preciso pur nelle smorzature di tono; quell ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la Serenità Vostra ordina che nelle stampe s’habbi alli principi» (Coci, 1988, pp. 255-262), trovava giustificazione nel clima di forte e ingiustificata avversione maturato dalla corte di Roma verso le prerogative dei principi secolari.
Nei mesi di ...
Leggi Tutto
BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] critico il volume fu un intervento dirompente, di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima storico entro il quale prese forma, segnato dall’esperienza tragica del fascismo, della guerra, degli stermini e, al tempo stesso ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.