BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] di tutto il composito fronte moderato-conservatore, facendo leva sulla comune avversione ai socialisti. Favorito dal clima creatosi in seguito alla "settimana rossa", s'impegnò particolarmente in direzione dell'elettorato cattolico. In articoli ...
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BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] apertura del conclave e all'elezione di Alessandro VI egli fu attento spettatore. Il 7 agosto riferì al marchese del clima romano in tempo di sede vacante, senza tralasciare di accennare ai disordini sedati dall'energico intervento dei cardinali. All ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] privati, come la nascita dei suoi figli o prestiti concessi e debiti contratti, il G. vi riportava il clima di confusione che si viveva a Firenze in quegli anni.
Particolarmente interessanti sono le sue considerazioni su Girolamo Savonarola ...
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CALBO, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 24 ag. 1760 da Giovanni Marco e da Lucrezia Crotta, percorse la tradizionale carriera dei giovani patrizi nelle magistrature minori: savio agli Ordini [...] . Seguendo una parabola comune a parecchi nobili veneziani, il C. tornò invece alla ribalta durante la Restaurazione, in un clima segnato in modo evidente da quel desiderio di pace e di ordine che aveva permeato tanta parte della classe dirigente del ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 'azione dei partiti e gruppi politici democratici non comunisti (aveva preso contatto anche con Claudio Treves in esilio a Parigi), nel clima di una crisi esistenziale e politica, maturata tra il 1928 e il 1929, decise il 7 nov. 1929 di iscriversi al ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la nomina dell'abate di Montescalari.
Conclusa la guerra con Gregorio XI il C. tornò alla vita politica in una città il qui clima politico era tutt'altro che tranquillo: nel 1378 lo incontriamo infatti a rappresentare la Ferza di S. Spirito tra i 16 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] era stato estùrnatore ed amico. Dopo l'intervento italiano si prodigò affinché il PSI non si lasciasse sedurre dal clima di concordia nazionale, pur intuendo le difficoltà della lotta di classe durante una guerra moderna, che, come prevedeva, avrebbe ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] , ebbe una importante funzione politica sino a'tanto che il clima e l'ambiente nel quale era sorto perdurarono, e cioè sino giornalistica. Più efficace e più inserita nel nuovo clima politico la sua partecipazione alla vita della Federazione ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] Daniele Barbaro (c. 17r), il più attento nel riferire fin nei minimi particolari, con palese simpatia per gli esclusi, il clima di quei giorni carichi di trepidazione e di fermenti.
La congiura scoppiò per opera di Marino Bocconio, ma, male preparata ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] e fu tra i 54 firmatari del messaggio indirizzato al re, il 6 giugno 1925, dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, il 24 dic. 1925 lo J., anche per non arrecare danno con la sua ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.