PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] art Gallery of the University). Il Ritratto d’uomo che scrive alla lucerna (Lucca, coll. Mazzarosa) partecipa di quel clima di appartata, silenziosa intimità domestica che contraddistingue anche la serie di ritratti di liutai passati più volte sul ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e di Giovanna di Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] , padre di Bona, e non poté dunque essere estraneo alla committenza di costei l'interesse verso le novità stilistiche nel clima di scambio tra Francia e Boemia che la regina certamente incoraggiò.In questo contesto non stupisce che Jean le Noir, nel ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] 1468 (Levi d'Ancona, p. 131), fu in stretto contatto con la cerchia del Magnifico e partecipò di quel clima erudito e letterario, come dimostrano le lettere scritte in latino (Pini - Milanesi), dove egli si firma "Gerardus Apelleius", testimoniando ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] commentando e seguendo in tutti i suoi sviluppi l'azione drammatica, creando, prima della comparsa in scena dei protagonisti, il clima e lo sfondo in cui la vicenda si svolgerà. Fatta eccezione per Sacra Terra, tutte le opere del C. cominciano ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] , in cui erano attivi Donatello, Francesco Squarcione e le relative botteghe, trova giustificazione nella concorrenzialità del clima artistico cittadino, nonché, per i sostenitori di una precedente esperienza padovana di G., nella conoscenza dell ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] una Alexandri venatio di Ph. (Fuhrmann), si può certamente dire che l'originale di questa caccia è nato nel clima di rielaborazioni degli analoghi soggetti del IV sec. cui partecipò, con un così originale contributo, anche Philoxenos.
Un'attribuzione ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] Inverno, Tempo, Vasaio, Fanciulla greca, Sibilla Cumana, Sirena, opere con cui porta una nota di prezioso estetismo nel nuovo clima simbolista.
Nel 1911 si trasferì al Parco Grifeo di Napoli. Nel 1913 e nel 1915 partecipò rispettivamente alla XI ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] di tema risorgimentale in senso lato, che pure l'I. ancora realizzò in buon numero, si manifestò infine un clima espressivo sensibilmente mutato.
È il caso della Partenza dei coscritti volontari nel 1866, datato 1878 (Milano, Museo del Risorgimento ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] documentati contributi alla riscoperta di affreschi del pieno o tardo Medioevo, in Alto Adige come a Verona.
Partecipe del clima culturale "nazionale" dell'Italia degli anni Venti e Trenta, il G. seguì inoltre con attenzione, in quanto studioso e ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] del Mazois tra il 1829 e il 1838).
Confermando il sodalizio con il Valadier, il F. esordì con lui nel nuovo clima della Restaurazione, firmando, forse subito dopo il 1814, un'incisione da un disegno dell'architetto raffigurante il progetto per un ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.