GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] Spagna. L'imperatore era contrario all'ascesa di un Borbone sul trono di Spagna e minacciava la guerra. Il G., condividendo il clima che si respirava a Parigi, confidava nella forza di Francia e Spagna unite e nella linea di difesa del Reno. Solo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] con il titolo Oratio de iurisprudentia.
Dopo la scomparsa del granduca di Toscana Cosimo III de' Medici (1723), il clima nello Studio pisano diveniva in effetti più libero (E. Cochrane, Tradition and enlightenment in the Tuscan academies 1690-1800 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] della volontà di non arrendersi alla sconfitta dell’azionismo, perseguendo la ripresa di un dialogo che il clima della guerra fredda sembrava aver definitivamente compromesso; nella seconda, dopo la sfida della democrazia assembleare del 1968 ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] lo spirito della nazione toscana e la forma giuridica e statuale scelta, evidenziando che la peculiare dolcezza e fertilità di clima e suolo toscani avevano generato nei secoli una mollezza di costumi, priva dell'amor di patria e delle virtù civili ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Jacopo Ferracuti
L’Italia è uno Stato unitario politicamente decentrato che, pur contrapponendole, [...] di funzioni verso il basso, secondo i principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione.
È in questo clima politico che vanno ricercati e rintracciati i primi progetti di riforma costituzionale, ispirati ad un “regionalismo forte ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] vero dalle cronache emerge l’ostilità del M. e dei figli, in particolare di Galeazzo, al tentativo di Annibale di raffreddare il clima di lotta civile in città. A loro si addebita l’aver rinfocolato i motivi di scontro con i Canetoli e i loro fautori ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad esempio, quando anche nello Stato pontificio il clima politico stava mutando e cresceva l'entusiasmo per il nuovo papa Pio IX, il G., intervenuto in una solenne adunanza ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] con la sua impareggiabile arte di promuovere il confronto aperto tra le diverse componenti del gruppo di lavoro. Solo in quel clima di virtuoso pluralismo è stato possibile dar vita al primo e finora unico codice dell’Italia repubblicana, superando l ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] stato nominato primo presidente della Camera dei conti, con lettere patenti del 21 marzo. Negli anni seguenti anche per il diverso clima creatosi a corte con la maggiore età di Carlo Emanuele II, egli si dedicò più alla cura del suo patrimonio e alle ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] la sua attività a causa della malferma salute. Ritiratosi a Napoli con la speranza di ottenere giovamento dalla nititezza del clima, vi morì il 17 ag. 1872.
Tra gli scritti principali dell'A. si ricordano, oltre a quelli già citati: Sulla ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.