FORNO, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Palermo intorno al secondo decennio del secolo XVIII da nobile e influente famiglia imparentata con i Forni di Modena. Il F. è conosciuto anche come barone [...] Roma e Firenze.
La formazione culturale e gli indirizzi estetici e filosofici del F. sono comunque da riportare a certo clima muratoriano della Palermo della prima metà del sec. XVIII, il cui ceto intellettuale era pervaso da spiriti razionalistici e ...
Leggi Tutto
ERBA, Dionigi
Tiziana Ragni
Ignote sono le date di nascita e di morte di questo sacerdote compositore attivo a Milano tra il secolo XVII e il XVIII e scarse e contraddittorie le notizie sulla sua vita. [...] di S. Francesco a Milano. Il processo di secolarizzazione, diventato evidente dalla fine del XVI secolo, il clima controriformistico e una serie di tensioni socioculturali nella vita e nel lavoro dei sacerdoti compositori dell'epoca rinascimentale ...
Leggi Tutto
BIONDINI, Maria Arcangela
Gaspare De Caro
Nacque a Corfù il 24 giugno 1641, da Andrea, nobile veneziano, vicegovernatore dell'isola, e da Angela Cicogna, anche lei di famiglia patrizia veneta. Il 2 [...] francese del 1703.
Morì ad Arco il 23 nov. 1712.
Per più rispetti la B. è un personaggio esemplare del clima religioso degli ultimi decenni del sec. XVII, dominati dall'ambiguo insegnamento mistico di Miguel de Molinos. La sua autobiografia inedita ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] e in Francia e che in Inghilterra si risolse in scisma), e se l’origine della Riforma si spiega anche e soprattutto in quel clima, l’Italia della prima età moderna era senz’altro un caso a sé non meno della Germania: il papato (al tempo di Paolo III ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] ), l’opposizione alla libertà di stampa e una generale difesa del regime assoluto: princìpi diffusi nei numerosi collegi.
In questo clima, non stupisce che tra il 1859 e il 1860 moltissime case dei Gesuiti venissero chiuse in tutta Italia: 50 collegi ...
Leggi Tutto
Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] e negli scritti. Probabilmente in questo tempo fu ordinato sacerdote. Il giovane Fernando, cresciuto nel clima della riconquista della penisola iberica dalla dominazione araba, nella venerazione delle reliquie dei cinque protomartiri francescani ...
Leggi Tutto
FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a chi ne era titolare la facoltà di risiedere a Roma, mirava a far sì che al porporato fosse fisparmiato il rigido clima invernale delle Romagne. Il F. però non sopportò a lungo il faticoso spostamento stagionale tra Ravenna e Roma. Nel maggio del ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] Le decisioni da lui prese, tutte ispirate a un ideale di praticità e concretezza, danno il valore dell'incidenza avuta dal clima della Controriforma sull'uomo di chiesa e più in generale sul mondo religioso del suo tempo. Sempre dalla lettura del suo ...
Leggi Tutto
DEL MUSCIO, Gian gaetano
Ugo Baldini
Nacque a Foggia il 5 febbr. 1746. Mancano notizie sulla famiglia, di condizione non elevata, e sulla sua prima formazione. Il suo nome di battesimo, Gaetano, fu [...] in un movimento evolutivo che aveva ridotto l'impostazione metafisica degli studi, d'origine scolastica.
Di questo nuovo clima, che comportava in parte una dissociazione dall'inquadramento dottrinale tradizionale, il D. sarà poi un esponente ...
Leggi Tutto
BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] volgare di evidente, anche se forzata, derivazione petrarchesca: poesia goffa, sostenuta solo dalla volontà di respirare un certo clima creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi ...
Leggi Tutto
clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.