Rilievo della superficie terrestre, che in genere differisce dalla collina per maggiore altitudine e per differenti caratteri morfologici. In Italia sono considerati montani i territori dei comuni che [...] formazione e asporto di nuovo materiale detritico.
Geografia umana
L’altitudine elevata, la morfologia di solito tormentata, il clima rude fanno della m. un ambiente arduo e spesso ostile, al quale soltanto alcune specie vegetali e animali possono ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di oggi per la cultura cristiana di oggi: deve diventare l’Università del Concilio Vaticano II, non solo portandone il clima nelle sue aule e fra i suoi studenti, ma soprattutto offrendosi alla Chiesa per la elaborazione, lo studio, la diffusione ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] . La formazione culturale era condotta entro binari sicuri, ancorché piuttosto superficiali. Nei seminari regnava del resto un clima di restaurazione, sull’onda lunga dell’enciclica Pascendi di papa Pio X, che aveva condannato il modernismo in ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] si concentrano sulle vicende del rettorato orvietano, al quale fu eletto nel 1199.
La dottrina catara poté diffondersi, nel clima di conflittualità presente nel nascente Stato papale tra XII e XIII secolo (tra papato, impero e Comuni cittadini), in ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] le Mura, dove ebbe come maestri i due dotti religiosi, futuri cardinali, Leandro Porzia e Fortunato Tamburini, in quel clima di rinnovamento degli studi monastici che da tempo aveva per protagoniste le congregazioni benedettine. Tre anni più tardi fu ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] all’aria aperta coltivando l’istruzione e il lavoro come formazione alla vita; ma la differenza più significativa nel clima politico di quegli anni è data dalla scelta ferma di tenere l’oratorio «estraneo alle fazioni politiche», nella convinzione ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] a Palermo, su invito dello zio Francesco Paladino, il D. fu eletto canonico della cattedrale e partecipò attivamente del nuovo clima culturale che si veniva formando nell'isola sulla base dell'adesione alle idee di L. A. Muratori. Entrò a far ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] trasferito nel basso Salento, divenendo signore dei feudi di Ortensano e Maccarino e acquistando nel 1663 - nel clima di stabilità del mercato della terra feudale che caratterizzò gli anni immediatamente precedenti e successivi alla rivoluzione di ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilio ecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] die il 20 ott. 1870, dopo che Roma (9 ott.) era stata annessa al regno d’Italia. Il concilio si svolse in un clima di forti tensioni, non solo esterne alla Chiesa. Un motivo di scontento nel mondo cattolico era il modo con cui si era arrivati alla ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] nel dicembre 1914 assieme a Lodovico Necchi e Francesco Olgiati, quando la battaglia antimodernista pareva ormai vinta e in un clima di acceso scontro fra neutralisti e interventisti in merito a un conflitto che era già scoppiato da alcuni mesi.
La ...
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clima1
clima1 (ant. clìmate o clìmato) s. m. [dal lat. clima -ătis, gr. κλίμα -ματος (der. di κλίνω «piegare, inclinare») «inclinazione della terra dall’equatore ai poli», quindi «spazio, regione, zona geografica»] (pl. -i). – 1. In geografia...
clima2
clima2 s. m. [dal lat. clima (pl. climăta), e questo dal gr. κλίμα -ματος, nel sign. di «regione, spazio»] (pl. -i). – Unità di misura di superficie, in uso presso gli antichi Romani, equivalente a 315 m2.