La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] (personali, dimostrativi, possessivi, relativi, indefiniti, interrogativi; ➔ pronomi), le particelle avverbiali ne, ci, vi (➔ clitici), gli aggettivi dimostrativi o possessivi (➔ dimostrativi, aggettivi e pronomi; ➔ possessivi, aggettivi e pronomi ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] Il fatto più rilevante è l’uso, in alcuni casi obbligatorio, di una serie di pronomi soggetto atoni, detti proclitici (➔ clitici) perché si appoggiano alla parola che segue.
Nella prima persona singolare e plurale si sente ancora, anche se sempre più ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] lettera ➔ maiuscola per gli allocutivi (➔ allocutivi, pronomi), come anche per i possessivi e per i pronomi clitici riferiti al destinatario (anche all’interno di parola: informarLa, portarGliela), indica un maggior distacco: le iniziali minuscole ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] saliva superava un costone, e ridiscendeva in un’altra minuscola piazzetta, circondata di case basse (Levi 1987: 47)
Eventuali pronomi clitici si realizzano in enclisi al participio:
(27) s’accorse per la prima volta che il servo si era mal ridotto ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] (tradizionalmente dette con si passivante: ➔ passiva, costruzione; ➔ clitici) che ricorrono negli esempi (8) c.-d. Queste sono oggetto preposto sia un sintagma nominale o una forma pronominale clitica. Nel caso di un sintagma nominale preposto, «si va ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] (1 c.) per «tornasse», dicesti (3 l.) per «diceste», ecc.
Sul piano sintattico si notano la posposizione del clitico (➔ clitici) in inizio di principale o coordinata: «sono […] et acquistonsi» (2 d.); congiunzioni in apertura di periodo: Et dixe ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] dunque, il tema è espresso da:
(a) forme linguistiche ‘esili’ quali il ➔ soggetto sottinteso e i pronomi personali ➔ clitici (o atoni) appoggiati al predicato;
(b) sintagmi nominali (➔ sintagma nominale) posti prima del predicato, sicché, per es., le ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] (ivi, V, 8)
(70) meravigliossi l’abate che in un rubator di strada fosser parole sì libere (ivi, X, 2)
L’oggetto clitico era per lo più posposto al verbo di modo finito:
(71) Antinogo prese la cetera e ruppela e gittolla nel fango (Novellino XIII)
In ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] piano più circoscritto, vengono motivati da ragioni di sinteticità costrutti come l’enclisi del clitico al verbo reggente (trattasi, concessegli; ➔ clitici), soprattutto nella perifrasi costituita da un infinito retto da un verbo modale («ordinanza ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] (il ragazzo che gli ho dato il libro, il ragazzo che ci ho dato il libro, variante più bassa con forma sovraestesa del clitico di terza persona), o con semplice che connettivo (il ragazzo che ho dato il libro) si pongono in una scala di crescente ...
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clitico
clìtico s. m. e agg. [tratto da (en)clitico e (pro)clitico, in quanto elemento comune alle due voci] (pl. -ci). – In linguistica, forma monosillabica atona che non ricorre isolatamente ma viene preposta o posposta a una forma verbale...