Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] ecc.), ma nessuno sembra competitivo rispetto alla precipitazione con la calce. Al cloruro, comunque ottenuto, si addizionano clorurodi calcio (25-35%) e clorurodisodio o di potassio (40-50%), e la miscela risultante costituisce l’elettrolito che ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] hanno quella protettiva, quella termoregolatrice, quella emuntoria (eliminazione di acqua, clorurodisodio ecc.), quella secretoria (produzione di sudore, sebo), quella sintetica (formazione di melanina e cheratina). A livello della c. avviene ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] eliminazione ha scarso valore pratico, perché fondamentalmente dipende dall’alimentazione. In 24 ore sono eliminati in media 8-15 g dicloruri espressi come clorurodisodio (6-10‰ g circa). Ipocloruria si ha negli stati con tendenza alla ritenzione ...
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Malattia infettiva acuta, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae). Nella diffusione sono importanti i portatori, individui sani o guariti che ospitano nel loro intestino, e quindi eliminano, [...] rapido, con disidratazione, stato tossico e, in genere, ipotermia. Si cura con somministrazione orale di soluzioni diluite diclorurodisodio, ipodermoclisi o fleboclisi a gocce, analettici.
Il nome c. è usato nella patologia degli animali ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] acquoso, con scarsi sali (clorurodisodio) e piccole quantità di proteine, glucosio e urea, più una sostanza batteriolitica (lisozima). La secrezione delle l., in genere scarsa, può aumentare in particolari condizioni di emotività (pianto) o per ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ioni alcalino-terrosi o trivalenti presenti in soluzione; si rigenerano con soluzioni diclorurodisodio.
Di gran lunga più impiegati sono gli scambiatori organici di ioni (resine scambiatrici) in ragione della loro versatilità; infatti è possibile ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] , la cui riduzione induce un decremento dell’eliminazione renale di acqua e clorurodisodio. In conseguenza di ciò, si assiste a un aumento del volume di sangue con ritorno della p. a valori di partenza grazie all’aumento del ritorno venoso e della ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] . Tra i minerali non metallici è possibile distinguere 4 gruppi in base al loro uso: clorurodisodio, fosfato di calcio e zolfo, che sono di primaria importanza nelle industrie chimiche e dei fertilizzanti; sabbia, ghiaia, pietrisco, gesso e cementi ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] ) e m. delle miniere (m. minerali metallifere quali ferro, rame, zinco, piombo; m. minerali non metallifere quali zolfo, clorurodisodio; m. combustibili quali carbone, petrolio, gas naturali); in base agli usi delle m. prime si distinguono m ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] . in arido, subarido, subumido, umido a seconda che la quantità annua di precipitazioni sia inferiore a 250 mm, tra 250 e 500 mm, tra propri di ciascuno di essi. Nel c. marino figurano l’elevato contenuto, nell’aria, di iodio e diclorurodisodio, l ...
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sodio
sòdio s. m. [lat. scient. sodium, der. del lat. mediev. soda «soda»]. – Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 23, mai libero per la sua facile ossidabilità ma molto diffuso in...
clorurazione
clorurazióne s. f. [der. di clorurare]. – 1. Operazione con cui, mediante cloro gassoso o alcuni composti del cloro, s’introducono, in presenza di catalizzatori, uno o più atomi di cloro in un composto organico, per saturare doppî...