INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] autunno 1357, dopo aver cambiato più volte opinione, richiamò Albornoz ad Avignone e lo sostituì con l'abate di Cluny, Androin de la Roche (Androino della Rocca). Questi, impreparato a un simile compito, non seppe fronteggiare la complessa situazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] . Lemay (1963) ritiene determinante l'influenza di Pietro di Cluny, che aveva incaricato Roberto di Ketton ed Ermanno di Carinzia il Corano (una prima traduzione era stata promossa da Pietro di Cluny, v. par. 1) e gli scritti religiosi (῾Aqīda e due ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ci è giunto in particolare quello, celebre, tenuto a Cluny sulla beatitudine celeste. Originale ora, soprattutto, il suo , Astero di Lund, Diaco di Santiago, l'abate Ugo di Cluny.
Appendice:I Dicta Anselmi sono appunti di conferenze tenuti da Anselmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] il rifiuto sia di ogni forma di rendita sia delle decime – le due principali fonti di entrata dei benedettini di Cluny.
La seconda questione concerneva piuttosto il regime di proprietà. Mentre la Regola di Benedetto affidava all’abate il possesso di ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] importanti funzioni in Italia, in Inghilterra e in Polonia. Il canonico Hégélon, fattosi monaco a Cluny, fu l'architetto della celebre chiesa abbaziale di Cluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può cogliere anche nelle arti plastiche, con la ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] e in quello dei Certosini, dove non è contenuto nessun testo derivato dagli Inni o da composizioni ecclesiastiche anonime. A Cluny si tenne conto solo in parte delle critiche di Agobardo ad alcune parti dell'a., come per es. il responsorio Descendit ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] -Guilhem-le-Désert, Saint-Thibault a Provins e Cluny III), la collezione è integrata da vetrate di fondamentale cui opera più importante è un S. Pietro proveniente dalla facciata di Cluny III.L'Art Mus. di Princeton (New Jersey), annesso alla locale ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ebbe luogo con gran pompa il 12 apr. 1627. Come i suoi predecessori, il G. installò la sua residenza nell'hôtel de Cluny. Spada rinviò la sua partenza ancora di un mese per informarlo a fondo sui suoi nuovi compiti. Le dettagliate istruzioni per il ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] e fanno cenno al netto isolamento rispetto alla popolazione romana, testimoniato anche da una lettera scritta da L. a Pietro di Cluny, citata da Romualdo Salernitano. Goffredo da Viterbo colloca invece la morte di L. nel quadro di una battaglia con i ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] e poi arcivescovo di Lione), Giuditta (monaca di Cluny) e Rodolfo, destinato a succedere, come terzo 1862, nn. 114, 115, 116, 122, 123, 124, 127, 128; Chartes de l’abbaye de Cluny, a cura di A. Bernard - A. Bruel, Paris 1876-1904, I, pp. 358-361, doc ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...