L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] 11° sec.), eseguito con probabilità a Fulda come l’altro raffinato e austero di Basilea (1019 ca., Parigi, Musée de Cluny). Altri grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso bronzeo della chiesa di S. Salvatore di Werden (1060), la placca ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] importanti funzioni in Italia, in Inghilterra e in Polonia. Il canonico Hégélon, fattosi monaco a Cluny, fu l'architetto della celebre chiesa abbaziale di Cluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può cogliere anche nelle arti plastiche, con la ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] e in quello dei Certosini, dove non è contenuto nessun testo derivato dagli Inni o da composizioni ecclesiastiche anonime. A Cluny si tenne conto solo in parte delle critiche di Agobardo ad alcune parti dell'a., come per es. il responsorio Descendit ...
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STATI UNITI
C.T. Little
(ingl. United States of America)
Stato federale dell'America settentrionale, importante per la storia dell'arte medievale per le opere conservate in vari musei e collezioni.
Musei [...] -Guilhem-le-Désert, Saint-Thibault a Provins e Cluny III), la collezione è integrata da vetrate di fondamentale cui opera più importante è un S. Pietro proveniente dalla facciata di Cluny III.L'Art Mus. di Princeton (New Jersey), annesso alla locale ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] quantitativa fra i due diversi tipi di stabilimenti monastici cui esse andavano annesse, per distinguere, nel caso per es. di Cluny, l'imponente c. della casa madre dalle c., talvolta esse pure tutt'altro che modeste, delle dipendenze cluniacensi, o ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] , Paulinzella e Thalbürgel, tutti edificati sotto l'influsso dell'abbazia benedettina di Hirsau e del monastero di Cluny. La maggior parte delle strutture architettoniche sono state in parte distrutte o inglobate in edifici di epoca successiva ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] nei quali entrano in gioco spazi architettonici, suono e luci (Polytope de Montréal, 1967; Persépolis, 1971; Polytope de Cluny, 1972; Mycenes Alpha, 1978), ma anche in brani che prevedono la dislocazione degli strumentisti nella sala e tra il ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] nulla resta del mosaico pavimentale della cattedrale di Reims (Mâle, 1891, pp. 318-321, per Reims; fig. 187 per Cluny). Il più antico ciclo conservato è quello dei rilievi del portale della Vergine nella facciata della cattedrale di Chartres (Houvet ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] di Winchester.Un altro oggetto liturgico che ricorda da vicino alcuni manoscritti miniati è l'altare portatile conservato nel Mus. de Cluny di Parigi (The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 76), composto da un pannello di porfido con una ...
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HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] al 1340, come provano il fonte proveniente da Embsen, del 1330 ca. (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), e quello della Nikolaikirche di Lüneburg, del 1340 ca.; soltanto intorno alla metà del secolo l'introduzione di nuove iconografie ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...