Famiglia di smaltatori di Limoges, attivi dal sec. 16º alla fine del 17º. Il suo massimo rappresentante è Léonard, pittore di smalti (n. Limoges 1505 circa - m. tra il 1575 e il 1577), il solo che dipingesse [...] (Louvre), commessi da Enrico II (1553); e gli importantissimi ritratti, fra cui quello di Eleonora d'Austria (Parigi, museo di Cluny). Altri artisti della famiglia furono Léonard II (n. 1550 circa - m. 1625 circa), Jehan I (n. 1528 circa - m. 1610 ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Wiligelmo e la sua scuola, Firenze 1967; id., Questioni medievali, CrArte, n.s., 15, 1968, 96, pp. 61-78; J.K. Conant, Cluny, les églises et la maison du chef d'ordre, Mâcon 1968; C. Verzar-Bornstein, Die romanischen Skulpturen der Abtei Sagra di San ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] eburnea con la raffigurazione di Ottone II e della consorte Teofano, conservata a Parigi (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), quest'ultimo titolo si legge per la prima volta completo.La pretesa dei re tedeschi di essere incoronati i. a Roma ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di attività furono in Italia, in Francia e in Germania. La ricostruzione, per la terza volta, della chiesa abbaziale di Cluny (1089-1135, 5 navate, doppio transetto, coro con deambulatorio, volte a botte a sezione archiacuta) stabilisce un modello di ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] A.M. Romanini, La storia dell'arte e la polemica Clairvaux-Cluny, in Alla memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, P. Zerbi, ivi, pp. 725-759; A.H. Bredero, Cluny et Cîteaux au douzième siècle; l'histoire d'une controverse monastique, Amsterdam ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] . 511; VIII, tavv. 1153-1156; IX, tavv. 1363-1364; F. De Montremy, Bénitier en pierre du XIIe siècle conservé au Musée de Cluny, BMon 85, 1926, pp. 379-381; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; G. Swarzenski ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei W. F. Volbach, L'Empire Carolingien, Parigi 1968; F. Salet, Cluny III, in Bulletin monumental, 126 (1968); A. Peroni, La struttura del ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] -258; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; S. Moralejo, Cluny y los orígenes del románico palentino: el contexto de San Martín de Frómista, "Jornadas sobre el arte de las ordenes ...
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VEGETTI, Enrico
Alfredo PETRUCCI
Pittore e incisore, nato a Torino nel 1863. Conquistò il premio Mylius per la pittura a fresco. All'Esposizione di Torino del 1898 e a quella del Congresso degl'ingegneri [...] fontane, passanti, sono da lui sentiti e collocati nello spazio con una concretezza da bozzetto in rilievo. Da ricordare le sue acqueforti di Cluny, di Parigi, di Scheveningen, di Ginevra, di Roma (Teatro di Marcello), di Milano (interno del Duomo). ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] solo per la tipologia dei personaggi ma anche per il tessuto cromatico, e che sembrano anticipare lo stile pittorico di Cluny. Capolavoro dello scriptorium dell'abbazia del Polirone è l'Evangeliario c.d. di Matilde (New York, Pierp. Morgan Lib., M ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...