PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] G.P. Vigorelli, direttori creativi della Saatchi & Saatchi/Italia; E. Pirella, che dopo anni di esperienza alla Rubicam ingannevole (d. legisl. n. 74/1992), in Commentario breve al codicecivile. Leggi complementari, a cura di G. Alpa e P. Zatti, ...
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PENSIONE
Luigi Rava
. È la remunerazione fissa che si dà a chi cessa di prestare servizio allo stato o ad altri enti, e che in parte si trasmette alla vedova e agli orfani. Può considerarsi come una [...] , La riforma delle pensioni, ivi 1884; A. Beretta e A. Armelisano, Codice delle pensioni del regno d'Italia, ivi 1887; L. Rava, Filosofia civile e giuridica in Italia prima della rivoluzione francese, Milano 1888; id., La pensione, Siena 1889; id ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codicecivile "lo straniero [...] punto notevolmente modificato il codicecivile secondo il quale la perdita della cittadinanza avveniva per la semplice assunzione d' impiego o di servizio militare all'estero, senza il preventivo permesso del governo italiano. Un'ultima modificazione ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] si citano il TGV francese, l'ICE tedesco e l'ETR 500 italiano (v. tav. f.t.): il primo impiega motori trifasi sincroni del personale delle FS è assoggettato alle norme del codicecivile, ed è regolato su base contrattuale collettiva e individuale ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] 'uopo, s'era fatta sentire già entro i confini d'Italia. In Italia si elaborano quelle istituzioni, quei principî, quelle arti diplomatiche, considerazione fu soppresso dal primo progetto del codicecivile francese un articolo apposito, per quanto la ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] lo stesso non facile problema di mettere in perfetto accordo i codicicivile e penale con l'eventuale codice cavalleresco.
Il duello nella legislazione italiana. - Il legislatore italiano, negli articoli 394-401 cod. pen. 1930 (articoli 237-245 cod ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] comportato una più estesa applicazione delle norme del codicecivile e del diritto societario comune. Parallelamente, p. a., arricchendone la morfologia.
La vicenda ha inizio in Italia negli anni Settanta, con la CONSOB (Commissione Nazionale per le ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] .
Esempî tipici di questo richiamo si trovano nel codicecivile, in una norma di ordine generale, come quella diritto amm., 2ª ed., Padova 1914; E. Presutti, istituzioni di diritto amm. italiano, I, 2ª ed., Roma 1917-1920, p. 74 seg.; F. Savigny, ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] G. Alessi − per la richiesta di adeguamento al codicecivile, formulata dalla magistratura competente in sede di omologa di vol. I, Firenze 1948, pp. 335-62; poi in G. Volpe, L'Italia che fu, Milano 1961, pp. 283-327); G. Levi Della Vida, Fantasmi ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] di proc. pen.
Altre pronunce. - Il codice processuale italiano non contiene una disposizione di carattere generale, intesa con cui il giudice ammette o respinge la costituzione di parte civile in sede di giudizio; ovvero l'ordinanza con la quale il ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...