Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] provare dolore o piacere? Da quando sorge un barlume di coscienza?
In Italia la questione ha sollevato il dibattito sulla revisione dell'articolo l del Codicecivile, in modo da spostare l'attribuzione della capacità giuridica dal neonato all'ovulo ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] corporazioni. Si utilizzarono le disposizioni del codicecivile e i precedenti del diritto consuetudinario al Stato (v. Regini, 1983). Il momento più alto del limitato corporatismo italiano fu raggiunto con l'Accordo del 22 gennaio 1983 e con il ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] regione risponde ormai «ad un diffuso desiderio, almeno in certe parti d’Italia; ed in un regime liberale, allorché si dà un desiderio sentito di competenze, distinguendo quelle oggetto del codicecivile (proprietà immobiliare, proprietà rurale, ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] introduzione del codicecivile e del codice del commercio così come dalle regole elettorali (Romanelli 1995).
Ordinamento prescrittivo e integrazione dei mercati regionali
Le condizioni generali in cui si avviò la costituzione del Regno d’Italia, la ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] del lungo disfavore di cui ha sofferto - ad esempio in Italia e in Germania, nel corso di tutto l'Ottocento - l Europa - abbia avuto la sua 'vera costituzione' più nel codicecivile, inteso come statuto fondamentale dei privati e della loro autonomia ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] ciò è stato ripreso e portato a maturazione
Le riforme in Italia
La Banca d'Italia ha dato molto alla politica italiana. Da Luigi Einaudi a Guido , nonché nuove norme, in deroga al Codicecivile, sulle modalità di convocazione dell'assemblea della ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] lauree, per le pensioni, per le riforme del codicecivile, per la procedura delle cause feudali in Cassazione . della sua morte), in Atti del XXIII Congr. di storia del Risorg. ital., Roma 1940, pp. 77-135. La più ampia bibliografia relativa al D., ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] della moglie separata è "materia... di Codicecivile e non di Codice penale": 14 nov. 1888).
Opere: Osservazioni intorno alla teoria di Weber sulla contrazione muscolare, in Atti della VII adunanza degli scienz. ital., Napoli 1845, p. 715; Quesiti ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] napoleonico si instaurò un apparato amministrativo e burocratico moderno e nel 1806 nel Regno italico fu emanato il Codicecivile in testo bilingue, italiano e francese, un passo importante per la diffusione di una terminologia giuridica unitaria ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] in Opuscoli criminali, pp. 164-244): il "coraggio civile" che vi manifestava attaccando con asprezza ogni favore legislativo per negli anni tale drastico giudizio: "io giudico il codiceitaliano, o sardolombardo che dir si debba, un'opera ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
militare1
militare1 agg. e s. m. e f. [dal lat. militaris, agg., der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. agg. a. In genere, che concerne le forze armate e coloro che ne fanno parte: la vita m.; servizio m., quello prestato in qualità di soldato;...