Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] realtà, l’unificazione giuridica sotto un unico codice si ebbe solo con la legge 20 superamento della legislazione elettorale vigente, così inadeguata a rappresentare era risposato con un’altra con rito civile nel gennaio del 1877.
Anche il secondo ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] all’Italia e al sistema fiscale ivi vigente nel 293, in coincidenza con il prefettura del pretorio rimarrà una carica esclusivamente civile sino alla sua scomparsa all’inizio del . Non è un caso che il Codice Teodosiano raccolga in un titolo specifico, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di credito, di riforma del codice di commercio, di politica ne derivò - tenendo presente la legislazione vigente in Belgio, Francia, Gran Bretagna e convincimenti circa il ruolo del cristianesimo nella vita civile (Zambarbieri, 1994, p. 501).
Dopo ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] distinte che vanno comprese in relazione al codice di diritto canonico allora vigente e in particolare al diritto penale della i diritti tanto del potere sacro quanto di quello civile», assieme alle sette protestanti, alle società bibliche, alle ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] dei Trattati e del Concordato vigenti».
Per quanto riguarda la legislazione riconoscendo gli effetti civili al «sacramento del Milano-Roma-Napoli 1891, pp. 696-699.
7 G. Saredo, Codice ecclesiastico, I, Torino 1887, pp. 22-23 (nota 19 febbraio ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al di fuori del quadro istituzionale vigente. Risoluto a non fare alcuna concessione un complotto nel senso previsto dal codice penale e che gli autori dell Consigli comunali di persone non soggette al foro civile.
Ma l'uomo di Stato emerse tutt' ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ed inviolabili diritti dell’uomo» (Principj del codice penale, in Giustizia criminale e libertà civile, introd. di R. Racinaro, Roma criminale e libertà civile, cit., 2000, p. 187). La critica dei presupposti epistemologici del vigente sistema delle ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] una ricapitolazione del diritto processuale vigente, in particolar modo di quello civile. Solo le parti sull' Palermo 1898, pp. 15-21; B. Donati, Il precedente legislativo del Codice Estense. Il Gridario del 1755 e l'opera dei giuristi modenesi D. ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] politici.
Nel saggio Dei reati di guerra civile. Strage devastazione e saccheggio. Studio storico-critico i progetti di codice penale che tendevano dei cittadini". Ricostruiva, poi, la disciplina vigente in Italia dopo un'attenta esposizione storica e ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] anonimo indirizzata a L., contenuta nel codice C della Bibliothèque de la Ville testo, quanto per la mentalità culturale vigente, che ha posticipato la sua fortuna p. 61 n. 435; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...