FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] avvocato, conquistandosi ben presto la fama di abile ed esperto civilista. Restò attivo per qualche tempo fra i mazziniani, ma già commissione incaricata di studiare le modifiche necessarie al codicevigente. Suo merito fu anzitutto di aver compreso ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di credito, di riforma del codice di commercio, di politica ne derivò - tenendo presente la legislazione vigente in Belgio, Francia, Gran Bretagna e convincimenti circa il ruolo del cristianesimo nella vita civile (Zambarbieri, 1994, p. 501).
Dopo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] al di fuori del quadro istituzionale vigente. Risoluto a non fare alcuna concessione un complotto nel senso previsto dal codice penale e che gli autori dell Consigli comunali di persone non soggette al foro civile.
Ma l'uomo di Stato emerse tutt' ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] ed inviolabili diritti dell’uomo» (Principj del codice penale, in Giustizia criminale e libertà civile, introd. di R. Racinaro, Roma criminale e libertà civile, cit., 2000, p. 187). La critica dei presupposti epistemologici del vigente sistema delle ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] una ricapitolazione del diritto processuale vigente, in particolar modo di quello civile. Solo le parti sull' Palermo 1898, pp. 15-21; B. Donati, Il precedente legislativo del Codice Estense. Il Gridario del 1755 e l'opera dei giuristi modenesi D. ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] politici.
Nel saggio Dei reati di guerra civile. Strage devastazione e saccheggio. Studio storico-critico i progetti di codice penale che tendevano dei cittadini". Ricostruiva, poi, la disciplina vigente in Italia dopo un'attenta esposizione storica e ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] anonimo indirizzata a L., contenuta nel codice C della Bibliothèque de la Ville testo, quanto per la mentalità culturale vigente, che ha posticipato la sua fortuna p. 61 n. 435; G. Muzi, Memorie civili di Città di Castello, I, Città di Castello 1844, ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] ss.), sì da realizzare un "ordine giuridico reale, ritenuto vigente indipendentemente dalla volontà creatrice del singolo popolo" (ibid., p. principio della indissolubilità sancito dal nostro Codice di diritto civile", scrive in Perché il referendum, ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] di esercitarvi la giustizia, civile e penale: giurisdizione e il Beccaria a critiche radicali al sistema penale vigente e a proporre le riforme contenute in Dei 1790, un'apposita giunta per rivedere il Codice giuseppino, il G. vi fu designato in ...
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tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...
codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa ad esporre in un’opera uniforme e sistematica...