Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pop art nasce in Gran Bretagna intorno alla metà degli anni Cinquanta, per divenire [...] delconsumismo, gli inediti valori del kitsch, del divismo, dell’ordinario. Si approprieranno dell’iconografia della società dei consumi originale codice stilistico che rispecchi, almeno in parte, il nuovo immaginario comune e il gusto del nuovo ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] di economia pubblica del Regno e diritto commerciale secondo il codice di commercio.
Negli ultimi anni del dominio napoleonico si al conseguimento del suo fine» (I, p. 10), vale a dire la creazione di beni, la loro distribuzione, il loro consumo, e la ...
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SCERBANENCO, Giorgio
Valentino Cecchetti
SCERBANENCO, Giorgio (nome italiano dello scrittore di origine ucraina Volodymyr-Džordžo Ščerbanenko). – Nacque a Kiev il 10 agosto 1911 (28 luglio del calendario [...] (1956). Non trascurò tuttavia altri settori della narrativa di consumo, la spy-story, la fantascienza (Il paese senza del gioco sono scritte nel codice penale, in quello civile e in un altro codice, piuttosto vago e non scritto, chiamato codice ...
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ROSSETTI DE SCANDER, Domenico
Simone Volpato
– Nacque a Trieste il 19 marzo 1774 da Antonio de Rossetti (il ceppo era originario di Venezia) e da Orsola Perinello, in una famiglia dedita al commercio [...] diversi autori.
Intensa la sua vita pubblica fino a quando si consumò la terza occupazione napoleonica di Trieste (1809-13; la prima era aulica istituita a Vienna per la redazione del nuovo codice marittimo, lasciando testimonianza in alcune memorie ...
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Botticelli, Sandro
Maurizio Bonicatti
, La cronologia dei disegni della Commedia dell'illustre pittore fiorentino (1444 o '45 - 1510) è ancora incerta. Quanto all'inizio, non lo si anticipa molto al [...] del '500, ad es. la loggia del Belvedere di Bramante.
Abbiamo le parole del Vasari " dietro al quale consumò , databile verso il 1495.
Bibl. - Anonimo Gaddiano, in K. Frey, II Codice Magliabechiano, XVII, 17, Berlino 1892, 105; G. Vasari, Le vite, II ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] , in Anatolia.
Lo scisma
All'inizio dell'11° secolo si consumò una frattura insanabile tra il mondo cristiano d'Oriente e quello di il Codice giustiniano che diedero un ordine alla giurisprudenza romana e sono ancora oggi alla base del nostro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la cucina italiana è il modello di riferimento per [...] e trattati non sono gli esecutori materiali del banchetto, ma coloro che presiedono al nel 1570, destinata a fissare il codice italiano, registrando le ricette dei maggiori spesso assai distanti dal luogo di consumo. I vini sono oggetto di una ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] il produttore può praticamente determinare la domanda delconsumatore.
Dal fenomeno della separazione della proprietà dal anche a seguito della volontaria adozione di un ‘codice etico’, scelga di operare in settori merceologici socialmente ritenuti ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] per la disciplina del fenomeno è altresì il mezzo utilizzato dal vettore. Le disposizioni delcodice civile si applicano insieme, fossero idonei ad aumentare la produttività del t. in relazione al consumo di fonti energetiche: per es., nel t ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] soggiacciono alla disciplina degli art. 1341 e 1342 delcodice civile.
Economia
Tipologie di credito
Il c. produttivo, a seconda che il debitore se ne valga per scopi di consumo o di produzione; in c. d’esercizio (o di funzionamento, comprensivo ...
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locker s. m. (pl. ingl. -s) Armadietto, di solito metallico, situato in luoghi pubblici (esercizi commerciali, banche, palestre, uffici, ecc.) dotato di un codice di sicurezza o di una chiave per l’accesso. | In partic., armadietto automatico...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...