Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] di scioglimento del matrimonio dall’art. 4, l. 898/1970; infatti, fino all’entrata in vigore del nuovo testo delcodice, tali regole rendimento per ogni stadio di s. e da un elevato consumo energetico per unità di massa di sostanza separata, a causa ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] un aumento di 10 °C induce un incremento fisso del tasso di reazione; se il consumo di ossigeno ha un Q10 di 2,5, significa (nello Stato del Queensland) nel 1937, è largamente diffusa ovunque. telecomunicazioni Codice Q Codice costituito da gruppi ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] ad agire a livello di letteratura di consumo, il che ha favorito il successo non si registra scarto fra codice e messaggio, e verso cui Milano di D. Buzzati): alone che spesso assume i contorni del labirinto, in cui il protagonista si perde e a cui ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] , di B. Haskin) piuttosto che come una rilettura del romanzo di Wells.
Emblematico è il caso dell'opera da R. Howard (2006; Il codice da Vinci), accolto negativamente dalla critica cinema (e nella letteratura di consumo). Si tratta di un fenomeno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Occidente la democrazia e i codici legislativi, ma anche una precoce interesse nel suburbio oppure per il consumo locale. Con il diffondersi della monocoltura C.) e di Mancamasone nei pressi di Banzi (fine del IV - inizi del I sec. a.C.). Al II sec. a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] procedere all'acquisizione comunitaria di beni di consumo, nonché alla determinazione e alla gestione menzionati nella lettera trovano riscontro negli schizzi di ponti del ms. B e delCodice Atlantico (f. 855r), negli stessi manoscritti è ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] è una punizia"; "un gol di culo per l'Italia"; "Del Piero è così: smarogna fino a che non segna e poi commistione di generi, di stili e di codici di stampo breriano ‒ con le sue che non va famoso per il consumo dei giornali, la stampa sportiva ha ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] tecniche: il Flos duellatorum (1410) è il primo codice schermistico italiano, poi seguito, nei secoli, da un ampio realtà del calcio ormai trasformato in prodotto economico, di consumo e di mercato. I nuovi epinici ispirati ai campioni del pallone ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] degli Stati Uniti che, non ritenendo sufficiente il Codice Hays23 per la tutela morale del paese, avevano dato vita nel 1934 alla Legion un servizio pastorale e culturale111.
Le pratiche di consumo: gli anni dei cineforum
Una delle pratiche della ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quelle sessuali, che un tempo erano consumate in segreto all'interno della famiglia, che "esso appare sotto l'aspetto della violenza e del diritto del più forte". In effetti, è ormai cosa accertata jus belli a un preciso codice etico e giuridico e a ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...