Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] e le matematiche. All'età di diciassette anni lo troviamo a studiare dirittocanonico nell'università di Bologna. Gli anni della sua , che l'Alberti finse d'aver trascritta da un codice antico, attribuendola al comico romano Lepido; e sotto questo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il fatto che la legislazione di Federico risentì l'influsso tanto del diritto romano e canonico, egualmente elaborato dalla scuola caratteristiche e in quell'originale romanzo ch'è Il codicedi Perelà, fresche immagini uscite dalla fantasia in una ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che, sostituendo il codice al "volume" proprio in quei tempi di diminuito interesse storico, fondamento primo allo studio scientifico del dirittocanonico. E fu a Bologna che i più insigni continuatori di Graziano esercitarono il loro insegnamento. ...
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La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] di a. tentato).
Il codice penale distingue tre specie di a.: l'a. di donna non consenziente (art. 545); l'a. di embrione o del feto vivente (occorre avvertire che il dirittocanonico configura come a. esclusivamente il parto prematuro dell'embrione ...
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GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] di G. fu considerata come un corpus del dirittocanonico vigente codice autentico; come affermò anche Benedetto XIV. Così pure i dicta Gratiani e i sommarî si debbono considerare come pura espressione di un'opinione dottrinale. Soltanto alcuni canoni ...
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Nel diritto romano, la bigamia era confusa con l'adulterio; così pure nel diritto germanico; come reato per sé stante la bigamia si venne enucleando nel dirittocanonico il quale, com' è noto, concepisce [...] contratto, anche come un sacramento. Il codex iuris canonici (can. 2356) chiama "bigami" coloro i Carrara, Programma del corso didiritto criminale, Firenze 1883, parte speciale, III, p. 1340; G. Puccioni, Codice penale toscano illustrato, Pistoia ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] furono gl'interpreti dei grandi testi del diritto romano-canonico; formandosi così il complesso del diritto comune (gemeine Recht) con a base il diritto romano-canonico e avente validità didiritto sussidiario immediato ogni volta che non vi fossero ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] delle laudi italiane dei codicidi Cortona e di Firenze. Di cantiche profane con testo gallegoportoghese canonico poi di Barcellona. Nel 1470 ottenne alle Cortes di Monzón forza di legge (ed. di A. Robira, Barcellona 1933). Vere collezioni didiritto ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] stata cancellata per sempre dal codice penale; che ogni abitante di propagare e difendere la religione cattolica nel continente da poco scoperto.
Le Leggi delle Indie contengono numerose disposizioni sulla predicazione del Vangelo, il dirittocanonico ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ritratto, fosse idealizzato secondo i canoni delle statue per il culto codice civile tedesco, non trascurando codici d'altri paesi e consuetudini nazionali, specie in materia di parentela e di successione, e in genere didirittodi famiglia.
Il codice ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, i sign. traslati]. – 1. Regola,...