DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] [s] nel codice Ox. Canon. Ital. 263, c. 46, e indicato nel catalogo Biblioteca manoscritta di T. G. Farsetti di Iacopo Martelli ( del genere ma anche evidentemente esemplata sul canto diGiustiniano del Paradiso dantesco, delle glorie imperiali della ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] del litorale sardo, che, secondo un oscuro accenno diGiustino (XVIII, 7), i Cartaginesi avevano già tentato codice Teodosiano, II, 25, 1 del 325, che lascia scorgere il trapasso di beni imperiali in enfiteusi di privati e testimonia il perdurare di ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] conquista della Sicilia. Inviato dall'imperatore Giustiniano, Belisario con poco più di ottomila uomini sbarcò nel 535 a Catania siciliani e una melodia greca riesumata da un codice, fra alcuni esercizî di cetera, e pubblicata per la prima volta da ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] . Riconquistate nel 535 da Giustiniano e ricongiunte così, di fatto, all'Impero bizantino, di don Gjon Buzuku, di cui si attende ancora la ristampa, annunziata da mons. B. Schirò nel 1910; un catechismo di Luca Matragna del 1592 contenuto nel codice ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] di Bisanzio, due dei quali si attribuiscono a Giustiniano e sono una perfetta opera di ingegneria civile; l'uno presenta un ponte di 342 m., a tre ordini di per colmare quella lacuna che nel codice francese giustamente era lamentata, quantunque sembri ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] v. peculio). Con Giustiniano si fissa uno speciale regime patrimoniale basato sulla distinzione di diversi patrimonî, chiamati linee è rimasta presso che intatta.
Il predetto codice, mentre ribadì i caratteri del matrimonio quale atto contrattuale ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] ispirato a Creta per il suo codice.
Corrisponde più alla costituzione dell'Argolide Giustiniano riunì la Cirenaica con la Tripolitania.
Bibl.: v. cirenaica; cirene. V. anche: M. Guarducci, Le iscrizioni del pretorio di Gortina, in Riv. dell'Ist. di ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] Egitto; anche Giustiniano, nonostante l'influenza di Teodora, combatté i monofisiti e dopo l'incontro di Severo, chiamato Topografia cristiana di Cosma Indicopleuste appartenente alla metà del sec. VI, riprodotta abbastanza bene nel codice Vaticano ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] fatta da Giustiniano, della possibilità d'essere istituite eredi, ch'era un privilegio soltanto di alcune. La più largo della parola (v. annona). Le leggi, contenute nel Codice Teodosiano (XIV, 2-6), si riferiscono principalmente alle città regie, ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] . Né il codice civile, né la legge 13 giugno 1912 hanno contemplato questo modo di acquistare la cittadinanza dell'impero siano diventati cittadini romani: non lo divennero nemmeno sotto Giustiniano. Il civis romanus ancora nel sec. VI non fu il ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...