L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] aveva rifiutato di eseguire l’ordine imperiale di cedere agli ariani di Milano, sostenuti da Giustina, madre di Valentiano, la II, Washington 1966, pp. 622-628. I codicidi comunicazione tardoantichi tendono a omologarsi pur partendo da diversi ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Siriaca, III, cit., pp. 46-76.
70 Si tratta del codice London, British Museum, Add. 12, f. 174r., di cui si trova notizia in A. Frothingham, L’omelia di Giacomo di Sarûg, cit., p. 184.
71 Su Dionigi di Tell Mahre si veda S.H. Griffith, in The Oxford ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] città partita, all'Italia ostello di dolore, fino alla visione dell'Impero, offertaci da Giustiniano).
La canzone Le dolci rime , pp. XX-XXIII; ulteriormente: F. Brambilla Ageno, Il quarantaquattresimo codice del C., in " Studi d. " XLIII (1966) 263- ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] bizantina dell’Italia, con Giustiniano, e la sua volontà di imporre le proprie convinzioni 36 Collectio Avellana IIa, il rescritto indirizzato al prefetto del pretorio Cynegius, assente nel Codice Teodosiano.
37 Cod. Theod. XVI 5,4 (376); XVI 5,5 (379 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] (fino a Giustino II) è incorporata nella Cronaca di Zuqnin, mentre solo la terza ci giunge integra. Su Giovanni di Efeso cfr. stato trovato il manoscritto unico che tramanda la cronaca. Il codice è mutilo sia all’inizio sia alla fine, la narrazione ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] di realizzare sin dal tempo di Leone X. Precedenti illustri sono invocati (Tolomeo, Giustiniano, Gordiano), ambiziosi programmi di ed illustrate, IV, Venezia 1834, p. 597; G. Mercati, Codici latini, pp. 2-25, 29-34; Pio Paschini, Il cardinale Marino ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] Costantino non fosse vera»76. I dubbi del Barbazza trovano espressione in altre sue opere, dalle additiones ai commenti di Baldo sopra il CodiceGiustiniano, fino al commento al Liber Extra. Nelle additiones al quesito tradizionale circa la validità ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] gotiche Narsete fu lasciato a R. dall'imperatore Giustiniano in qualità di reggente (Llewellyn, 1975; Fauber, 1990), e , 1940, pp. 114-130; R. Valentini, G. Zucchetti, Codice topografico della città di Roma (Fonti per la storia d'Italia, 81, 88, 90), ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] 334 – viene riportata nel codice-calendario del 35468.
Passaggi di frontiera
L’autore dell’Expositio . 51-57. In generale si veda M. Di Branco, La città dei filosofi. Storia di Atene da Marco Aurelio a Giustiniano, Firenze 2006, pp. 104 segg.
18 Lib ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] l'aristotelismo. Così, quando nel 529 Giustiniano fece chiudere la Scuola di Atene, alcuni filosofi si rifugiarono nella soprannominato Luca, in riferimento all'evangelista che era medico. Dal codice del 1289 pubblicato da A. Mingana in cui si trovano ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...