GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] dai più considerata come un adattamento della chiesa di S. Maria diGiustiniano, mentre ora viene esclusa l'origine cristiana, l'attribuzione a Goffredo di Buglione di un codicedi leggi; distrugge come incoerenti le affermazioni di Jean d'Ibelin; ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] sec. VI, non ostante i divieti diGiustiniano. Per il mutuo di specie invece l'ἡμιόλιον nell'età L'interesse ad agire e le azioni di accertamento, Torino 1906; Tea, Interesse ad agire, Torino 1907; L. Mortara, Comm. del codicedi proc. civ., 5ª ed., ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] Anastasio e da Giustiniano; così il collegio di parabolani, formato da chierici esperti in medicina della comunità di Alessandria "ad associazioni regolate dal codice civile e dal codicedi commercio. I comitati e le istituzioni di cui alla lettera ...
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Si dicono arbitri i giudici privati designati dalle parti (Dig., IV, 8, de receptis: qui arbitrium recep., 13, 2; ibid., 50) per la risoluzione di una controversia. Già le dodici tavole conoscono l'arbiter, [...] rispetto, il sententiae arbitri stare, con l'aggiunta di una clausola penale. Giustiniano (Cod., II, 56, de receptis, 4) l'arbitrato nel capo secondo del codicedi procedura civile con una serie di norme, di cui sono cogenti quelle riguardanti il ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] diritto romano.
Prima cura diGiustiniano fu la raccolta delle leges cioè delle costituzioni imperiali, cui era trapassato l'antichissimo nome delle sanzioni delle assemblee popolari. Esse furono raccolte nel codice giustinianeo (Novus Iustinianeus ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] Visigot., l'editto di Teodorico) o secondo quelle giustinianee, là dove il diritto diGiustiniano penetrò, altre popolazioni codice civile napoleonico del 1805, pur essendosene ridotti i casi in confronto della legge precedente e venendo di ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] d'intervenirvi, e solo posteriomiente, cedendo alla volontà diGiustiniano, l'approvò non senza riserve.
Un'influenza decisiva di concilî si trovano menzionate antecedentemente al Codice, quali i concilî generali dei vescovi di tutto l'Oriente o di ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] la nomina fatta dal vescovo di Roma.
Costituzione. - Questo concetto del papato, asserito nel Codicedi dir. can. (c. episcopale.
Il bacio del piede, segno di venerazione, risale almeno al sec. VIII, quando Giustiniano II rese questo omaggio a papa ...
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In origine la divinazione era un ramo della magia cosiddetta simpatica; la quale si fonda sul principio apparentemente scientifico che da simili cause si producono simili effetti. Mentre però la scienza [...] molte costituzioni ci rimangono nel suo codice (XVI, 10, 10; 12; 16), poi ricopiate in gran parte da quello diGiustiniano
Dall'altra parte i sinodi di Ancira del 314 (can. 23), di Iliberri tra il 314 e il 324 (can. 35) e di Laodicea tra il 343 e il ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] ) conducendo per 30 anni un fondo secondo la costituzione diGiustiniano; d) per denunzia, poiché si attribuivano come coloni anche questo modo di liberarsi non era più consentito ai coloni in una novella di Valentiniano e nel codice Giustinianeo; b) ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...