DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] a Giustiniano e all'ulteriore diffusione: l'alleanza dei Franchi con la Chiesa romana e i rapporti di 75-91; M. Ferrari, Fra i "latini scriptores" di P. C. D. e biblioteche umanistiche milanesi: codicidi Vitruvio e Quintiliano, ibid., pp. 247-296; G ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Migne. Così, uno scritto teologico dell'imperatore Giustiniano, la Epistola adversus Theodorum Mopsuestem (con trad. lat. di G. D. Stratico), edito, come si solleciteranno il B. per la collazione di quattro codicidi Strabone, forse per l'edizione cui ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] . La legge Galasso fu integrata successivamente nel codice dei Beni culturale e del paesaggio del 2004 di storia moderna, Roma 2008; Storici italiani del Novecento, Bologna 2008;
Medioevo euro-mediterraneo e Mezzogiorno d’Italia: da Giustiniano ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] e sistemate nell'Authenticum disordinatamente, lontane cioè dallo stile esibito da Giustiniano nel Codice, sono espressi in una glossa irneriana edita da Savigny; secondo Carlo di Tocco e Roffredo, I. avrebbe però finito col cambiare idea (Savigny ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] della elezione alla sede di Antiochia, avvenuta con l'appoggio diGiustino I, di Paolo, un prete ined. relativi al pontificato di Felice IV (526) e di Bonifacio II (530). Estr. da un codice della Biblioteca capitolare di Novara, in La Scuola ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] il soggiorno romano Trissino acquistasse il codice del De vulgari eloquentia di Dante Alighieri (ora a Milano, Giustiniano, che dichiarò guerra agli Ostrogoti per la conquista della penisola italiana, Trissino volle cantare un’idea imperiale di ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] M. Simonetti, La controversia cristologica da Apollinare a Giustiniano, in Bessarione, 1986, n. 5, pp. 23 , Città del Vaticano 1937, p. 94 (S. Bibiana); Codice topografico della città di Roma, a cura di R. Valentini-G. Zucchetti, II, Roma 1942 (Fonti ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di Veronica Gambara e di un anonimo del '500. Fu autore di studi storici sulla famiglia Farnese, e filologici su Ercole Strozzi, sul Poliziano, sul codice che ne ebbe fino a Giustiniano, è quest'ultimo. Donde la necessità di studiare Papiniano e il ...
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ROBERTO I, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, [...] 24-26, n. 11, pp. 26 s., n. 12, pp. 28-30; Codice diplomatico normanno di Aversa, a cura di A. Gallo, Napoli 1927, n. 27, pp. 353 s., n. 28, pp Galasso, Medioevo euro-mediterraneo e Mezzogiorno d’Italia da Giustiniano a Federico II, Bari 2009, p. 177; ...
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UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo di Giovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] composto di 227 cc.); per le pagine restanti del codice, Petruccio espone il suo preciso intendimento: «farò memoria di tutte dal marchese Giustiniano Vitelleschi, e «guasto dall’umidità, e corroso dal tempo» (Archivio di Stato di Modena Archivio ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...