L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] tarda antichità, racchiusa anche nella codificazione diGiustiniano (che fu un ben più vero The Theodosian Dynasty and Its Quaestors, Oxford 1998; M. Sargenti, Il Codice teodosiano: tra mito e realtà, in Studia et Documenta Historiae et Iuris, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] abituale dell’imperatore, mentre al tempo diGiustiniano le sessioni del Senato continuavano con , in partic. 339.
102 A loro volta, i compilatori del Codice Teodosiano eliminarono dalla raccolta le leggi con cui Giuliano aveva abrogato quelle ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Costantino, cit., p. 250; L. De Giovanni, Chiesa e Stato nel Codice Teodosiano, Napoli 1980, pp. 65-66; Id., Istituzioni, cit., pp. di studio tematica dedicata al Patriarchio lateranense, cit.: U. Real, La residenza lateranense dall’età diGiustiniano ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] giurisprudenziale. Già l’esperienza dei codicidi età dioclezianea aveva dimostrato la loro ., Studi sulle fonti del diritto nel tardo impero romano. Teodosio II e Giustiniano, Cagliari 19902, pp. 44-46; N. Palazzolo, Crisi istituzionale e ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] i provvedimenti legislativi tramandati dai Codici (Teodosiano e Giustinianeo) riguardanti la conservazione o meno degli edifici di culto pagani in un arco temporale compreso tra il regno di Costantino e quello diGiustiniano; un discorso a parte ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] attendere fino al regno diGiustiniano perché la Chiesa godesse nuovamente di privilegi simili a quelli 1989, I, pp. 801-828.
27 A. Di Berardino, L’immagine del vescovo attraverso i suoi titoli nel Codice Teodosiano, in L’évêque dans la cité, cit., ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] in sei libri, fino alla vittoria diGiustiniano sui Goti (553), con la promessa di portarlo al tempo presente se avesse trovato dove Paolo deve aver trovato un codice della raccolta, che Adalardo non aveva o sperava di avere in una veste migliore se ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] del cursus publicus non è concessione particolare, ma prerogativa di cui godeva ogni funzionario statale di grado elevato in missione. Va notato che sia nel Codice Teodosiano sia in quello diGiustiniano non c’è alcuna norma che abbia come oggetto ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] le sue principali espressioni il Codicedi Hammurabi, la prima raccolta di leggi dell’Età antica. Al crollo di Babilonia (1595 a.C.) d’Oriente Giustiniano (che aveva riconquistato l’Italia insediandovi la presenza bizantina e tentando di rilanciare ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] dell’Italia da parte delle truppe dell’imperatore Giustiniano non riportò lo Stato romano sul suolo della penisola Chiese Orientali fu incaricata di creare un codicedi diritto canonico per le Chiese cattoliche di rito orientale17. Nel 1928 ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...