RAFFAELLI, Giuseppe
Antonella Bongarzone
RAFFAELLI (Raffaele), Giuseppe. – Nacque a Catanzaro il 20 febbraio 1750 (o come altri riportano, nel 1747) da Francesco, avvocato, e da Elisabetta Calabretti.
Studiò [...] Giustizia del Regno d’Italia, un progetto dicodicediprocedurapenale composto da 551 articoli che, però, non fu mai approvato (Progetto dicodicediprocedura criminale, Napoli 1809).
Dalla carica di procuratore generale venne innalzato, nel 1810 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] furono bene accolti, perché da cinque anni si lavorava alla preparazione del nuovo codicediprocedurapenale. Non si comprendeva quindi l'opportunità di discutere proposte in gran parte marginali, che soprattutto causavano un ulteriore rinvio della ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] e, con Garofalo, Florian e Zerboglio, il Commentario del nuovo codicediprocedurapenale (1913-14).
Il B. divenne professore ordinario di diritto e procedurapenale nell'università di Sassari nel 1900; qualche anno più tardi fu chiamato a coprire ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] forense (Venezia 1889) e Perizie mediche e le altre questioni medico-legali nel progetto dicodicediprocedurapenale (Venezia 1906).
A questo ambito di riflessioni era ispirato l’impegno profuso per l’apertura dei manicomi criminali e quello ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato diritto penale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] (1983-87) per il PSI, è stato poi ministro di Grazia e Giustizia (1987-91) e in tale veste ha avuto un ruolo decisivo per l'introduzione del nuovo codicediprocedurapenale (1989). Nominato giudice della Corte costituzionale nel 1991, dal 1999 ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] la memorabile relazione pubblicata in testa al codicepenale e al codicediprocedurapenale, fino alla commissione incaricata della revisione e del coordinamento del testo definitivo del codicediprocedurapenale nominata con decreto del 30 giugno ...
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Giurista italiano (Udine 1872 - Venezia 1957), prof. di diritto e procedurapenale nelle univ. di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia, Torino, Padova, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935). È l'autore [...] del progetto del codicediprocedurapenale del 1930 e delle relative relazioni. Della sua vasta produzione scientifica si ricordano: Trattato del furto e delle varie sue specie (5 voll., 1905); Trattato di diritto penale italiano (9 voll., 1908-19, ...
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Incarico di esercitare un’azione di pubblico interesse o anche di eseguire incombenze private.
Diritto
Diritto privato
Contratto (art. 1703-1730 c.c.) in forza del quale un soggetto (mandatario) si obbliga [...] possa provvedere altrimenti, salvo il caso di impedimento grave da parte del mandatario.
Procedurapenale
Nel sistema processuale delineato dal codicediprocedurapenale del 1988, l’istituto del m. di cattura, inteso come comando del giudice ...
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Diritto
Diritto civile
Avvenimento futuro e incerto, dall’avveramento del quale viene fatta dipendere l’efficacia del negozio giuridico ovvero la risoluzione del rapporto con questo costituito. È un elemento [...] prova (art. 346 c.p.p.). Ai sensi del codicediprocedurapenale, sono condizioni di procedibilità la querela, l’istanza, la richiesta di procedimento e l’autorizzazione a procedere.
Querela. - Atto con cui la persona offesa (Vittima ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] delle parti, il g. direttissimo, il g. immediato e il procedimento per decreto (➔ decreto). G abbreviato Introdotto nel codicediprocedurapenale del 1988, il g. abbreviato (artt. 438-443 c.p.p.) è un procedimento qualificato speciale in quanto non ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...