BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di studioso - se non proprio critico - del testo giustinianeo: è inedita, se non per la parte variamente utilizzata : così il B., a p. 1. A. Adversi. p. 623, dice il codice "composto nel 1482").
Si rinvia a quel che s'è detto in un primo, sommario ...
Leggi Tutto
Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] e il contrasto con altre norme del Decretum e della compilazione giustinianea ne minavano alla base l’intera costruzione. «Ancora non si opere, dalle additiones ai commenti di Baldo sopra il Codice Giustiniano, fino al commento al Liber Extra. Nelle ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] fonti, cit., pp. 67-68; e L. De Giovanni, Istituzioni scienza giuridica codici nel mondo tardoantico, cit., p. 253.
17 Cic., leg. III 2; delle citazioni e finalmente la sua conclusione nel Digesto giustinianeo».
33 In tal senso D. Mantovani, Il ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] dell'ateneo, sulla Historia Pandectarum (1722) di H. Brenkmann, esame della vulgata secondo cui il codice pisano-fiorentino delle Pandette giustinianee, creduto la fonte della loro conoscenza in Occidente, era stato rinvenuto dai Pisani in una ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] gli uni a raggiungere il pieno possesso territoriale dell’impero giustinianeo, volti i secondi a mantenere le posizioni che erano si può cogliere seguendo i diversi itinerari traditi nel codice di Einsiedeln, ascrivibili alla fine dell’VIII secolo ...
Leggi Tutto
Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] conosciuto attraverso la riscoperta dei testi del Corpus iuris giustinianeo - come diritto sussidiario - e in vari casi la impongano. Nei paesi di common law non si fa ricorso ai codici, ma quasi gli stessi risultati si ottengono per un'altra strada. ...
Leggi Tutto
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] della fonte, fu dal Nardi additata provenire dalle Institutiones giustinianee e da altri numerosi luoghi della Glossa che l'estese i dannati, come se D. avesse applicato - creandolo - un codice di leggi. Si è fatto insomma del poeta una specie di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] e civile, inizierà quindi, sia per mezzo del codice di diritto canonico attribuito al monaco camaldolese Graziano ( caratterizzata dalle interpretazioni giuridiche del corpus decretalistico e giustinianeo (1180-1260) di autori come Azzone, Rufino ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] è frequente che qualcuno venga accusato di un reato assente dal codice penale solo grazie a una legge che rinvia a una norma occidentale, attraverso la diffusione universitaria del corpus iuris giustinianeo, tornò al diritto romano. Ammesso fin dai ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] , ben presto prese a circolare, con mimesi giustinianea nella propria struttura formale partita in libri e , De feudis, c. 43 vb, nr. 2).
Indicazioni di Odofredo (Lectura super Codice, 1552, in l. Inter equitatem, § 1, C. De constitutionibus [Cod., 1 ...
Leggi Tutto
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...