Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] comes rerum privatarum Nebridio, alla quale sembrerebbe ricollegarsi il disposto, inviato allo stesso dignitario e riportato dal CodiceGiustinianeo, che si fonda su una definizione di carattere generale: «universi fundi templorum ad rationalium rei ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] sec. XII, professore a Bologna e forse a Piacenza, autore di un commento ai primi quattro libri del Codicegiustinianeo conservato in un manoscritto parigino (Parigi, Bibliothèque Nationale, ms. Lat. 4546), tuttora inedito. Più tardi egli tornò nel ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] su una nota di Cino da Pistoia alla glossa accursiana a proposito del divieto di arbitrato imposto alle donne dal codicegiustinianeo (Cod. II, tit. 56,l.6), divieto cui si sottrassero, attesta la glossa, solo due donne eccezionali: Maria di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] romano, l’id quod interest è un parametro per la quantificazione del risarcimento da fatto illecito; il relativo titolo del codicegiustinianeo riporta un forte dibattito circa la possibilità o meno che venga risarcito non solo il valore che la cosa ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] professa iudex ed è quasi sicuro che non sia mai salito in cattedra; il suo maestoso commentario ai Tres libri del Codicegiustinianeo lo tenne occupato a lungo e non fu completato prima del 1371 (D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] tenne in qualche centro campano lezioni sulla Lombarda, il manoscritto parigino Lat. 4546 mostra che ne tenne anche sul Codicegiustinianeo. Il ms. Olomouc C. O. 210 conferma tale doppio magistero: prima del 1234, e certamente nell'Italia meridionale ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dell'opera. Qui C. divide la materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codicegiustinianeo ("in primo libro leges proprie ad delicta et ad eorum penam spectantes: secundo libro leges ad contractus pertinentes: tertio ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] della 'rappresaglia'). Tanto è vero che la costituzione stessa era stata inserita nel titolo Ne filiuspro patre del Codicegiustinianeo. Ora, invece, Federico II chiamava i padri a rispondere per i figli.
Anche in materia di reclutamento degli ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] 88). Ma nella società romana, che attraverso circa dieci secoli di vita (le fonti qui considerate, da Plauto al Codicegiustinianeo hanno una distanza di più di 6oo anni), che subì a più riprese influenze determinanti greche ed ellenistiche, che mutò ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] condotta annuale e tenne lezioni sul libro VI del Codicegiustinianeo, che furono trascritte dal suo scolaro Nanni di Andrea 391, in raccolte di testi di diversi autori. Tuttavia il codice più importante resta il ms. 44 della Biblioteca Comunale di ...
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giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...