GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] terzi e le azioni di arricchimento, che hanno un campo vasto d'applicazione come in nessun altro codice. Più radicale ancora di Giustiniano, il codice incomincia a considerare i rapporti giuridici non più dal punto di vista processuale, ma in stato ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] Costantinopoli furono 9950 e i nati 15.088. Il nuovo codice civile turco consente il matrimonio tra Turchi e stranieri. ma in generale il peso del bronzo accennò presto a diminuire: con Giustino II il 40 nummia raggiunse solo gr. 13, con Eraclio e la ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] testi e un riflesso episodico nella miniatura di un codice trecentesco), la chiesa di San Giovanni Evangelista presenta nelle bizantina entra in San Vitale con l'ideale partecipazione di Giustiniano e Teodora alle encaenia della nuova basilica, e i ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] fare una copia, conservata alla Laurenziana col n. 49, 7. Il codice veronese delle Ep. ad Atticum è andato perduto e con esso la copia tutte le Filippiche da G. Ragazzoni e la II da G. Giustiniano (Venezia 1556 e 1538), il De officiis, il De amicitia, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Hist., 1886). Il Liber iudiciorum è la collezione visigotica completata, rifusa e romanizzata, nella forma (a imitazione del codice di Giustiniano), e anche nella materia. In 170 dei 526 capitoli che la compongono, si trovano citazioni, qualche volta ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] nel 1649 col nome di Sobornoe uloženie (nel significato di codice). Esso consta di 967 articoli, divisi in 25 capitoli. I Kormčaja kniga, dall'Egloga, dal Prochiron, e dalla novella di Giustiniano; 2. il Sudebnik, gli ukazy degli zar e le sentenze ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] un Conselho da India. Nel 1603, fu anche emanato un codice minerario speciale per il Brasile, con il quale la Corona e quindi con la definitiva caduta dei restauratori. Secondo Giustiniano Giuseppe da Rocha, un acuto scrittore politico di quel ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di poteri giurisdizionali politici e amministrativi avuti in concessione da Giustiniano in poi. Di qui, negli anni tra l' e Ravenna e ad estorcere all'atterrito Pio VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ai Bizantini la conquista della Sicilia. Inviato dall'imperatore Giustiniano, Belisario con poco più di ottomila uomini sbarcò nel 535 i canti siciliani e una melodia greca riesumata da un codice, fra alcuni esercizî di cetera, e pubblicata per la ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] mondo antico appartengono i vetri dorati e dipinti non che i codici miniati a noi pervenuti, mentre di stoffe istoriate si hanno saggi sono già staccate, e così quelle occidentali (che Giustiniano aveva riconquistate), ma l'ellenismo ha ancora tanta ...
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novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...
giustinianeo
giustinianèo agg. – Di Giustiniano, imperatore d’Oriente (527-565), soprattutto con riferimento all’attività giuridica da lui promossa per l’unificazione di tutte le leggi dell’Impero, e al complesso delle opere in cui furono...