Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] a specifici scopi pratici; presenta un suo codice strutturale altrettanto specifico, che risulta condizionato dalla rito delle foto-ricordo; man mano che il film va avanti la macchina da presa non fa che salire sempre più in alto, inoltrandosi in ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] basi delle scoperte successive (il ruolo del DNA alla base del codice genetico, la sua capacità di autoduplicarsi e così via). La sistema sono state identificate nel lievito oltre 200 macchine molecolari e la lista è naturalmente incompleta perché ...
Leggi Tutto
Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] unità logico-aritmetica (P) responsabile del trattamento e della messa in codice.
2. Cenni storici
L'approccio sperimentale del problema della memoria la capacità della memoria. In compenso la macchina si rivela inferiore per la sua ridotta capacità ...
Leggi Tutto
Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] (0÷8). Il NOTE-ON (pressione di un tasto) ha codice 1.
NOTE: codice di nota in 7 bit (0÷127). Il bit più significativo ingresso di controllo di un altro permetteva di costruire complesse macchine musicali, al cuore delle quali vi era spesso un patch ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] nella sala del Mappamondo. Al 1529 si data una macchina di sua concezione per il conio delle monete della Repubblica P. nell’edizione delle Vite di Giorgio Vasari e un disegno in un codice di Pietro Cataneo, in Paragone, XLIII (1992), 513, pp. 60- ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] I subshift di tipo finito hanno uno stretto legame con i codici circolari che si studiano nella teoria dei linguaggi formali (Berstel detto 'nastro') sulla quale si può leggere e scrivere. La macchina ha inoltre un insieme finito di stati, e si dice ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] al rischio, presso i quali il codice di convivenza diventa codice di sopravvivenza: in mare, in comunità terapeutiche, Torino, Einaudi, 1981.
l. cancrini, Quei temerari sulle macchine volanti, Roma, NIS, 1983.
f. choay, L'urbanisme, utopies et ...
Leggi Tutto
Meccanica quantistica
Bruno Crosignani
Eugenio Del Re
Paolo Di Porto
La meccanica quantistica può essere considerata la più efficiente descrizione della natura elaborata dall’uomo. I suoi successi [...] di teletrasporto; l’impossibilità di creare un codice inattaccabile, superabile nell’ambito del possibile futuro . In termini generali, non esiste alcuno schema di macchina classica capace di generare rigorosamente numeri a caso. Analogamente ...
Leggi Tutto
Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] le norme che sono state sviluppate sono eque. Il codice delle leggi è giusto, e quelle questioni che con figure prevalenti sono gli operai tecnici chiamati a governare quelle macchine con un bagaglio di cognizioni apprese non più semplicemente per ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] segnare la traduzione LIS della frase «Il motore della mia macchina si è rotto» sarà necessario articolare il segno rotto nello languages, 2007).
La modalità di trasmissione di un codice influenza la possibilità di isomorfismo con la realtà che ...
Leggi Tutto
codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...