Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] della Biblioteca Nazionale di Roma. Dallo stesso scrittorio uscirono anche notevolissimi codiciminiati (tra cui l’evangeliario miniato detto di Matilde, del 12°-13° sec., e il codice nonantolano degli Acta Sanctorum). Nel 15° sec. l’abbazia ebbe una ...
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Comune della prov. di Siena (58,9 km2 con 6682 ab. nel 2007, detti Abbadenghi), situato sul fianco sud-orientale del Monte Amiata. Importanti giacimenti di mercurio.
Prende il nome dall’abbazia benedettina, [...] , fondata nel 743 e passata nel 1230 ai Cistercensi, fu soppressa nel 1782. Appartenne a essa un celebre codice della Bibbia Vulgata, scritto e miniato in Northumbria nel 716 circa, detto Codice Amiatino, ora nella Biblioteca Laurenziana di Firenze. ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] che ci forniscono venti fogli scritti di mano del poeta che si conservano in altro codice (Vat. Lat. 3196). Alcuni di essi sono vere e proprie minute, tempestate di correzioni; ma altri recano i componimenti già trascritti in foggia di raccolta. E ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] de lege Longobarda", e circonda di venerazione il codice famoso delle Pandette, che forse Burgundione (morto nel re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola, alle quali è scarso compenso la vena di ferro dell' ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] è tutto un gruppo di evangeliarî purpurei, di pergamena tinta in porpora, col testo in argento e oro: tali il codice di Rossano in Calabria (Σ) miniato, di Sinope (O, ora a Parigi, Nazionale), e N, trovato in Asia Minore, i cui fogli sono ora sparsi ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] dei regnanti per lo sviluppo della pittura in Boemia è palesata dal fatto che il più antico manoscritto miniato cèco, il cosiddetto codice di Wolfenbüttel, fu eseguito per Emma, moglie di Boleslao II, vissuta fino al 1006. Vratislao II fece dipingere ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] per un ricco dono di manoscritti fatto dal cardinale Pietro Foscari, possiede preziosi codici dei secoli IX-XIV, fra cui l'Evangeliario d'Isidoro del 1170 e l'Epistolario miniato da Giovanni da Gaibana nel 1259, le opere autografe di Sperone Speroni ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] e adorno di smalti, lavoro del sec. XV; un corale miniato, legato da tavolette coperte di cuoio, del sec. XV: d'Italia, I, Piemonte, Torino 1898, p. 159 segg.; Cipolla e Buzzi, Codice diplomatico di S. Colombano di B., voll. 3, in Fonti per la storia ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di ciò che oggi si direbbe disfattismo inoltre, di aver minato le basi religiose, morali e militari dell'Impero. Il quale Ravenna e ad estorcere all'atterrito Pio VI un ingente tributo di codici e di opere d'arte con l'armistizio del 23 giugno 1796. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] contrario, ci appare diretta a sanare il dissidio interno che minava l'unità creando un grande centro latino al punto d' pp. 317 e 239). Il sistema è in complesso quello del Codice, e, in mancanza di un manoscritto completo che ce lo abbia tramandato ...
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miniare
v. tr. [dal lat. miniare «tingere col minio»] (io mìnio, ecc.). – 1. a. Decorare o illustrare con la tecnica della miniatura: m. una pergamena, un messale; anche assol.: l’arte di miniare. In origine, scrivere, decorare col minio,...
codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, il codice sarà bianco (zero), e il paziente...