Diritto
Funzione amministrativa dichiarativa volta a conferire certezza a fatti giuridicamente rilevanti. In relazione all’oggetto di tale funzione, è possibile distinguere tra certezze di fatti e certezze [...] dichiarazioni sostitutive e l’applicabilità delle norme del codicepenale in materia di dichiarazioni mendaci e atti falsi. L’istituto dell’autocertificazione è stato introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con la l. n. 15/1968, che rimase ...
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Istituto attraverso il quale uno Stato consegna (estradizione passiva) un individuo presente sul suo territorio a un altro Stato che ne abbia fatto richiesta (estradizione attiva), al fine di dare esecuzione [...] rango. Rilevano, in primo luogo, i trattati ratificati dall’Italia, e, in secondo luogo, le disposizioni costituzionali (art sono le norme ordinarie contenute nel codicepenale (art. 13) e nel codice di procedura penale (artt. 696-722). In particolare ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] . Ha poi fatto parte attivamente della Commissione giustizia del Senato, lavorando in particolare alla legge di riforma del codicepenale. Nominato senatore a vita nel 1967, il 24 dic. 1971 fu eletto presidente della Repubblica. Svolse il suo ...
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Giurista italiano (Torino 1937 - ivi 2019). Professore ordinario dal 1966, ha insegnato dal 1974 diritto penale nell'Università di Torino. Dal 1994 al 1998 è stato componente del Consiglio superiore della [...] della commissione ministeriale che nell'anno 2000 ha elaborato un progetto preliminare di riforma della parte generale del codicepenale. Socio dell’Accademia Teatina delle Scienze, è stato insignito dell'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce all ...
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Nordio, Carlo. - Magistrato italiano (n. Treviso 1947). Laureatosi in Giurisprudenza presso l’Università di Padova, entrato in magistratura nel 1977, giudice istruttore a Venezia, poi pubblico ministero, [...] il terrorismo e presidente della Commissione ministeriale per la riforma del codicepenale. Alle elezioni politiche del 2022 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila di Fratelli d'Italia. Dal 22 ottobre 2022 è ministro della Giustizia del ...
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Giurista, avvocato e politico italiano (Sala Consilina 1888 - Napoli 1985). Prof. di diritto e procedura penale dal 1927, nelle univ. di Bari, Bologna, Napoli e Roma. Diresse con G. Delitala la Rivista [...] . Nel 1929 è stato relatore per la riforma del codicepenale alla Camera dei deputati e fu ministro di Grazia e Giustizia dal 6 febbr. 1943; nella seduta del Gran consiglio del 24-25 luglio 1943 votò per l'ordine del giorno Grandi e fu pertanto ...
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Giurista italiano (Nocera Inferiore 1830 - ivi 1910). Magistrato nel Regno delle Due Sicilie, entrato poi nella magistratura italiana, fu chiamato a Torino per collaborare all'opera di unificazione legislativa. [...] di cassazione di Napoli. Senatore del regno dal 1886, collaborò con G. Zanardelli all'elaborazione del nuovo codicepenale; successivamente ministro di Grazia e Giustizia nel gabinetto Crispi (dic. 1893 - marzo 1896), patrocinò importanti disegni di ...
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Giurista (Cuneo 1772 - Torino 1843). Ambasciatore a Roma (1816-24), nel 1831 fu da Carlo Alberto nominato ministro guardasigilli e presidente di una commissione per la revisione dei codici che riuscì a [...] (1837), penale (1839), penale militare (1840) e di commercio (1842). Per quanto riguarda il codice civile, pur ispirandosi essenzialmente a quello napoleonico, il B. introdusse modificazioni che passarono poi in parte nel codice civile italiano del ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] 675). Prima di quest'ultima legge, già l'art. 615-bis del codicepenale, introdotto dalla l. 8 apr. 1974 nr. 98, aveva vietato, uscita' sia 'in entrata': una tendenza, questa, confermata anche in Italia dall'art. 10 del d. legisl. 13 maggio 1998 nr. ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] assicurare l'esecuzione del negozio mediante la stipulazione di una clausola penale.
È valido il contratto a favore del terzo quando l qui il medesimo valore che loro attribuisce il codice civile italiano, quando distingue i contratti in unilaterali e ...
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preliminare
agg. e s. m. [dal lat. mediev. praeliminaris, comp. di prae- «pre-» e limen -mĭnis «soglia»]. – 1. agg. Che ha carattere, valore, funzione di preparazione, introduzione, premessa necessaria a ciò che sarà detto, fatto o svolto...
tutela
tutèla s. f. [dal lat. tutela, der. di tutus, part. pass. di tueri «difendere, proteggere»]. – 1. In diritto: a. Istituto giuridico per il quale una persona, nominata dal giudice tutelare, si assume la protezione e la rappresentanza...