L’anatocismo e le banche
Loredana Nazzicone
L’anatocismo bancario riceve una disciplina speciale rispetto a quella comune ex art. 1283 c.c., frutto di innovazioni legislative, interpretazioni giurisprudenziali [...] co. 61, il quale così ha disposto: «In ordine alle operazioni bancarie regolate in conto corrente l’art. 2935 del codice civile si interpreta nel senso che la prescrizione relativa ai diritti nascenti dall’annotazione in conto inizia a decorrere dal ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] .
9 Cfr. gli art. 311.25 e 326 Code civil; la l. 22.1.2002, n. 22 ha introdotto l’art. 2226 del codice dell’azione sociale e delle famiglie, che prevede una sorta di assistenza guidata all’abbandono: il segreto è stato reso reversibile.
10 C. cost. n ...
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Federica Pagliani
Abstract
La crisi economica incide nei rapporti di diritto contrattuale, in particolare, nei contratti a lungo termine, in cui le parti non esauriscono il rapporto alla stipula, [...] tutela del consumatore è stata molto tortuosa e difficile, anche se non sono mancati studi precedenti di norme di codici, di provvedimenti, e di decisioni giudiziali che, sotto l’influenza della scienza economica, hanno subito un nuovo metodo d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di Bentham in Europa.
L’opera di Rossi non ha un carattere ῾nazionale᾿, non consiste in un commento esegetico a un qualche codice o a una determinata legislazione. Il suo piano sta a un livello ῾superiore᾿, ma egli è tutto meno che un teorico avulso ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] bruciato; 3) un trattato De arbitris,che è poi una summula di Azzone al titolo corrispondente De receptis (2, 55 [56]) del Codice di Giustiniano, attribuita ad A. dal Diplovatazio per confusione d'un amanuense tra le sigle Az.e Ac.; 4) una glossa all ...
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Concetto Costa
Abstract
Vengono esaminati gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori, così come disciplinati negli artt. 64-71 del testo attuale della Legge fallimentare, anche [...] 66 l. fall. infatti prevede che il curatore può domandare che «siano dichiarati inefficaci gli atti secondo le norme del codice civile». Essendo peraltro esercitata nell’ambito di un fallimento, l’azione è sottoposta alla vis attrattiva del tribunale ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] -1936, ad indices; R. Maiocchi, Il concilio generale di Pavia del 1423, in Riv. di scienze storiche, IV (1907), pp. 406-411; Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 1, a cura di R. Maiocchi, Pavia 1913, pp. 139, 151; La visita pastorale di G ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] tornò nel '70 allorché il re, su proposta del Lanza, lo nominò senatore; in precedenza era stato membro delle commissioni per la revisione del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per la compilazione del nuovo ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di recuperarle.
Ma certo deve esser visto nel nuovo codice, emanato nel 1774 e filiazione diretta del pensiero del F. III, Modena 1919, passim; B. Donati, La formazione del codice estense del 1771 e altre riforme nel Ducato, Modena 1926, pp. 11 ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] del diritto civile, traendoli dal diritto naturale, e commenta le variazioni introdotte dalle norme medievali e venete ai disposti del codice giustinianeo: l'opera ebbe grande fortuna, anche fuori dello Stato veneto, tanto che fra il 1805 e il 1806 ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...