DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] non sia del tutto attendibile per i molti sospetti che fanno sorgere i criteri seguiti dallo studioso. Altre testimonianze sono il codice 1629 dell'Archivio di Stato di Modena, Arch. segreto estense, Casa e Stato, Genealogie, Storie di Casa d'Este, b ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] 1891 (a pp. 660 s. una lista completa dei componimenti poetici del C. con i mss. e le relative edizioni). Altri codici sono citati da E. Lamma, Il codice di rime antiche di G. G. Amadei, in Giorn. stor. d. letter. ital., XX (1892), p. 164, e da P. O ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] su cui è esemplato il ternario avanti citato) il nome di Manetto è corrotto in Matteo, essendo trascritta in questo codice, di seguito al ternarlo e senza -altra indicazione, una Cronachetta di San Gimigmno (anch'essa in terzine), il Sarteschi ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] al testo di alcuni carini latini dell'A., in Giorn. stor. d. letterat. ital., LXXXVIII (1926), pp. 194-200; G. Bertoni, Il codice ferrarese dei Carmina di L. A., in Arch. romanicum, XVII(1933), pp. 619-658.
Sulle poesie italiane: G. Fatini, Per un ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] 1965; De immanitate liber, a cura di L. Monti Sabia, Napoli 1970; La ‘Lyra’ di G. P. edita secondo l’autografo codice Reginense Latino 1527, a cura di L. Monti Sabia, in Rendiconti dell’Accademia di archeologia, lettere e belle arti di Napoli, XLVII ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] che sia conveniente, e canto per forza, e fingo di essere gioioso per il bene altrui'), sostiene, diversamente, che, a norma di codice cortese, la gioia si può e si deve solo simulare, e solo per non dispiacere alla donna amata, comportandosi come la ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] pasoliniano in Ragazzi di vita e in Una vita violenta sono il romanesco, la morfosintassi parlata e il codice letterario. Mentre nel primo romanzo sussiste ancora, nel contrasto spesso veicolato da intenti ironico-valutativi, una divaricazione tra ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] denaro per i suoi progetti e gli acquisti di libri e manoscritti, Politi si rammaricò molto di non aver potuto acquistare il codice greco delle Opere di Platone, risalente al X secolo, posseduto dai padri certosini di Firenze e che poi fu venduto all ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e Seicento» (Residori 2009: 15). La produzione lirica conta oltre 1700 testi, nei quali la sostanziale obbedienza al grande codice del petrarchismo cinquecentesco non impedisce l’apertura a nuovi e originali sviluppi. Si pensi tra gli altri, e da ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] il Pugliese integra il racconto della Vita con altri episodi (per esempio quelli pertinenti al periodo piacentino, su cui il codice dell'Archivio capitolino tace) e aggiunge di suo particolari inediti, il L. si attiene con maggior scrupolo alla fonte ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro manoscritto formato di più fogli, in opposizione...